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Altre caratteristiche dell'impresa eccellente
4.2 L’impresa eccellente è orientata al prosumer
L’impresa dovrà sapersi attivare in modo da mettere il cliente nelle
condizioni di partecipare, sia pure virtualmente, alla progettazione
del prodotto o del servizio; l’azienda si caratterizza come uno
stakeholdership diffuso, dove la logica dell’integrazione è realizzata
Nascita, crescita e maturità di un’impresa
a livello di sistema. È, spesso, proprio il prosumer che fornisce i maggiori
stimoli all’operatività dell’impresa. L’esperienza acquisita dall’analisi
di decine di imprese mostra che, nel caso del business to business,
è più facile che cliente e fornitore tendano a sfumare l’uno
nell’altro, creando in modo naturale la figura del prosumer.
4.3 L’impresa eccellente è time based Il fattore tempo ha iniziato a caratterizzare la strategia competitiva
dell’azienda moderna già negli anni ’90. Le aziende time based di
prima generazione hanno introdotto il parametro tempo nei processi
logistici e produttivi e nell’erogazione dei servizi; con esse nascono
il lead time48, il setup time49
e infine il just-in-time e la lean
production. Ben presto i benefici
legati al risparmio di tempo
che si riscontrano nei processi
produttivi e logistici vengono
estesi anche ai processi di innovazione
e progettazione e le
aziende time based di seconda
generazione scoprono il simultaneous
engineering50 e il time
to market51.
È questo il periodo,
citato nel primo capitolo, dell’ampia varietà di scelta offerta ai clienti
e dell’esasperazione della customer satisfaction. La competizione delle
aziende time based della prima e seconda generazione, in particolare
negli USA e in Giappone, ha evidenziato una serie di errori:
48 Con lead time si intende l’intervallo di tempo necessario a un’azienda per
soddisfare una richiesta del cliente. Quanto più questo tempo è basso, tanto
più l’impresa è veloce e flessibile nell’accontentare il cliente.
49 È il tempo necessario per cambiare prodotto su una linea di produzione.
50 Il simultaneous engineering è un approccio organizzativo volto a ridurre
i tempi necessari per il processo di sviluppo di un nuovo prodotto con la
parallelizzazione delle attività di progettazione.
51 È il tempo intercorrente tra il momento di ideazione di un nuovo prodotto e la
sua commercializzazione.
- La crescita sproporzionata nel numero dei modelli ha impedito
di trasmettere una corretta informazione lungo i canali della
distribuzione.
- Il costo in ReS per la differenziazione non è stato ripagato dai
benefici ottenuti.
- La spinta all’innovazione ha fatto perdere la sincronia con i reali
bisogni del cliente.
Con le imprese time based della terza generazione, l’impresa concentra
i propri sforzi su obiettivi realmente posti dal mercato, cosicché
tempi e velocità di risposte sono market driven; il parametro tempo è
utilizzato per generare vantaggi competitivi sostenibili, perché in sincronia
con le richieste del mercato.
Con l’impresa 4.0 l’azione strategica si sposta dalla capacità con cui
l’azienda è in grado di utilizzare il parametro tempo per la difesa di
vantaggi competitivi e quindi creato per le esigenze dell’impresa, alla
capacità di tarare tempi e rapidità di risposte con il valore tempo percepito
dal sistema degli stakeholders. Se uno di questi non si preoccupa
che tutto il sistema corra con lo stesso passo, lo stakeholdership tenderà
a sfaldarsi.
4.4 L’impresa eccellente è agile
L’azienda eccellente è in grado di autoespandere o autoridurre la
capacità dei processi operativi in funzione dell’andamento della domanda,
ed è in grado di automodificarsi, anche fisicamente (lay-out
dei reparti, configurazione delle macchine, struttura organizzativa),
in funzione di nuove esigenze operative.
Questa caratteristica normalmente comporta investimenti in impianti
più elevati al confronto con le imprese più rigide, ma il vantaggio
della flessibilità e, quindi, della potenzialità in termini di “prodotto
virtuale” e di rapide risposte alle richieste del mercato ripaga abbondantemente
in termini di ROI (Return On Investment).
4.5 L’impresa eccellente è value driven
L’azienda eccellente è un sistema aperto nel quale gli stakeholders
lavorano insieme per produrre valore. La logica che muove l’impresa
eccellente nella creazione di valore risponde a quattro implicazioni
strategiche:
- L’obiettivo di business non è aggiungere valore a determinati
input, ma mobilitare gli stakeholders a creare valore in modo
autonomo.
- Se la creazione del valore è una co-produzione del sistema degli
stakeholders, allora la vera fonte del vantaggio competitivo sta
nel concepire l’intero sistema di creazione del valore e di metterlo
in condizioni di essere efficace ed efficiente.
- L’offerta va reinventata per sfruttare le sinergie tra tutti coloro
che contribuiscono alla creazione di valore.
- L’offerta dell’impresa eccellente è valida solo se è in grado di
creare valore per il cliente.
4.6 L’impresa eccellente si basa sulla conoscenza
Il know-how dell’impresa eccellente è il know-how del sistema
degli stakeholders; compito dell’impresa sarà quello di realizzare e
sviluppare relazioni che consentano il trasferimento della conoscenza
in modo rapido e trasparente. Più numerose sono le relazioni
che l’impresa realizza con il mondo esterno, maggiore sarà il tasso
di conoscenza di cui l’impresa potrà disporre, senza la necessità di
effettuare investimenti esorbitanti; inoltre più fitta è la rete delle relazioni,
maggiore è il valore che l’impresa può realizzare.
Taylor soleva
affermare che la rivoluzione industriale di fine Ottocento aveva sostituito
l’uomo con il sistema (il sistema organizzativo) come elemento
centrale delle aziende; oggi, parafrasando Taylor, possiamo affermare
che l’impresa moderna ha sostituito il sistema con la conoscenza.
4.6.1 L’impresa eccellente è in armonia con l’ambiente esterno
Le attività svolte dall’impresa eccellente sono vincolate all’obiettivo
della neutralità rispetto all’ambiente fisico e sociale. Le alterazioni,
in senso peggiorativo, che un’azienda procura all’ambiente
esterno sono indicatori dell’inefficacia complessiva dell’azione di
quell’impresa. Una delle caratteristiche dell’impresa eccellente è la
capacità di generare sistemi a economia circolare: tutto ciò che si
produce è già pensato per essere smontato e riutilizzato per nuove
lavorazioni. Un obiettivo futuro dell’impresa eccellente è quello di
arrivare a un consumo nullo di materia prima secondo lo slogan
“L’azienda eccellente non produce per vendere, ma per mettere a
disposizione qualcosa, che successivamente rientrerà nel proprio
ciclo di produzione”; naturalmente anche questa impostazione ecoarmonica
deve creare valore.
4.7 L’impresa eccellente procede per breakthroughs
La strategia del miglioramento continuo (kaizen53) viene
affiancata dal modello dei miglioramenti drastici, i breakthroughs,
che, creando forti discontinuità con il passato, fanno compiere
all’impresa salti qualitativi e quantitativi, la tengono costantemente in
posizione di “pioniere”, restringendo quindi il campo di competizione
agli “inseguitori”.
Si tratta di saldare i principi della qualità totale, che prevede
appunto il modello del miglioramento continuo, con la cultura dei
cambiamenti focalizzati all’innovazione di business, di prodotto, di
mercato o di marketing. S’è già detto che le strade dell’eccellenza e del
cambiamento, al fine di evitare il declino, possono coniugarsi.
Eugenio Caruso - 21 novembre 2019