INVENTORI E GRANDI IMPRENDITORI
In questa sottosezione illustrerò la vita di quei capitani d'industria e/o inventori che hanno sostanzialente contribuito al progresso industriale del mondo occidentale con particolare riguardo dell'Italia.
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Alfred Sloan
Alfred Sloan nacque a New Haven, Connecticut nel 1875. Studiò ingegneria elettronica e si diplomò al Massachusetts Institute of Technology nel 1892.
Divenne presidente della Hyatt Roller Bearing, una società che costruiva rotelle e cuscinetti a sfera, nel 1899. Per un breve periodo di tempo, all'inizio del XX secolo, la Ford si fornì dalla Hyatt. Nel 1916 la sua azienda si unì alla United Motors Corporation che infine divenne parte della General Motors Corporation. Sloan ne divenne prima vicepresidente, poi presidente (1923) ed infine Presidente del Consiglio di Amministrazione nel 1937. Nel 1934, creò la Fondazione Alfred P. Sloan, un istituto filantropico no-profit. La General Motors sotto Sloan divenne famosa nello gestire diverse operazioni finanziarie come ritorno sugli investimenti; queste misure furono introdotte nella GM da Donaldson Brown, un pupillo del vicepresidente John J. Raskob, il quale era a sua volta il pupillo di Pierre du Pont (la DuPont co. deteneva il 43% di GM).
Come abbiamo visto nella biofrafia di Henry Ford, con la produzione di massa, con il fordismo, in sostanza, nascono i grandi distributori, l'intermediazione commerciale, i canali di distribuzione, i dettaglianti, i concessionari. Va sottolineato, però, che, in questa fase, non esiste ancora un rapporto diretto tra produttore e consumatore; questi resta un ricevitore passivo dei "messaggi" imposti dalla produzione. Ma, con il crescere del benessere, alcune imprese incominciano a rendersi conto che i consumatori possono permettersi di spendere qualche centinaia di dollari in più, pur di uscire dalla standardizzazione.
Una di queste, la General Motors, appunto, con la presidenza di Sloan, avvia la politica della produzione di una gamma di modelli studiati per le esigenze di una clientela differenziata. Il gusto del consumatore inizia a diventare una componente nella strategia della produzione di massa; in modo quasi inconsapevole, iniziano a essere applicati due dei principi del marketing, la segmentazione e la customer satisfaction.
Se Ford fu il pioniere del vantaggio competitivo basato sul prezzo, Sloan, come presidente della GM, fu il pioniere del vantaggio basato sulla segmentazione.
La GM punta sulla differenziazione dei modelli.
Cento anni fa viene combattuta, sul mercato dell'auto, una battaglia storica. tra due titani dell'industria. Mentre Henry Ford continua a operare in base alla famosa battuta «Date al cliente un'auto di qualsiasi colore, a patto che sia nero», la GM, sotto la guida di Alfred Sloan, adotta la strategia di «Offrire un'auto per ogni borsa, esigenza e personalità». Grazie a questa politica la GM sorpassa la Ford come primo produttore mondiale di automobili; tra il 1920 e il 1923 la produzione della Ford crolla, infatti, dal 55% al 12% del mercato statunitense.
Questo è un esempio che viene riportato in tutti i testi di gestione d’impresa per dimostrare come in pochi anni la poca lungimiranza del management possa condurre al declino.
A Sloan è attribuito il merito, peraltro dubbio, di aver stabilito dei cambiamenti annuali nello stile, dai quali derivò il concetto di obsolescenza pianificata. Egli inoltre creò una struttura dei prezzi, in cui (dal costo più basso al più alto) Chevrolet, Pontiac, Oldsmobile, Buick e Cadillac non si facevano concorrenza tra di loro, e i compratori potevano entrare nella "famiglia" GM a seconda del loro potere d'acquisto e dei gusti che cambiavano nel tempo. Queste idee spinsero la General Motors ad essere leader nell'industria delle vendite dagli inizi del 1930, una posizione che conservarono per oltre 70 anni. Sotto la direzione di Sloan, la GM divenne la più grande e proficua impresa industriale di successo che il mondo abbia mai conosciuto.
La General Motors
La General Motors venne fondata nel 1908 come holding della Buick, allora controllata da William C. Durant, e acquisì la Oldsmobile più avanti nello stesso anno. L'anno seguente, Durant portò in GM la Cadillac, la Elmore e la Oakland. Durante gli anni venti e trenta, la General Motors acquistò la compagnia di autobus Yellow Coach, contribuì a creare la Greyhound Lines, rimpiazzò il trasporto su treni intercity con i bus, e stabilì delle compagnie sussidiarie per comprare società tranviarie e sostituire i servizi basati su rotaie con quelli su ruote. La GM fondò la United Cities Motor Transit nel 1932. La General Motors acquistò il costruttore di carrozze a motore Electro-Motive Corporation e il suo fornitore di motori, la Winton Engine, nel 1930, rinominandole General Motors Electro-Motive Division. Nei vent'anni successivi locomotive e treni diesel, in maggioranza costruiti da GM, sostituirono altre forme di trazione sulle ferrovie americane. Negli anni quaranta la General Motors venne convertita in fabbrica d'armi. Durante quel periodo produsse la famosa Pistola mitragliatrice M3 Grease Gun. Il 31 dicembre 1955, la General Motors divenne la prima azienda statunitense a superare il miliardo di dollari di fatturato in un anno.
Dopo che massicce dismissioni della GM ebbero colpito la città di Flint nella contea di Genesee negli anni ottanta, uno sciopero iniziato alla fabbrica General Motors di Flint, il 5 giugno 1998, si diffuse rapidamente ad altri cinque impianti di assemblaggio e venne portato avanti per sette settimane.
A un certo punto della sua storia la GM era la più grande azienda degli Stati Uniti, sia in termini di entrate, che come percentuale sul PIL. Nel 1953 Charles Erwin Wilson, l'allora presidente di GM, venne nominato da Eisenhower come Segretario alla Difesa. Quando gli venne chiesto, durante le audizioni al Comitato del Senato per le Forze Armate, se come Segretario della Difesa poteva prendere decisioni avverse agli interessi della General Motors, Wilson rispose affermativamente ma aggiunse che non poteva concepire una tale situazione "perché per anni ho pensato che ciò che era buono per la nazione fosse buono per la General Motors e viceversa". Nel maggio 2005, Standard & Poor's abbassò il rating di GM al livello di titolo spazzatura. Il 4 aprile 2005 la General Motors Corporation cedette la divisione Electro-Motive Division alla Greenbriar Equity Group LLC and Berkshire Partners. Dopo il principale fornitore, la Delphi Corporation, anche GM rischia il fallimento. L'amministratore delegato di Delphi presentò istanza di fallimento, delocalizzando la produzione in Cina (sotto una nuova azienda), quando i sindacati rifiutarono un dimezzamento del salario contrattuale dei metalmeccanici. La Delphi produce componenti per la sicurezza per le case d'auto di tutto il mondo; in particolare ha il brevetto di airbag e ABS. Nel 2006, in seguito alla crisi, vengono cedute le partecipazioni in Subaru, Suzuki e Isuzu, quasi sempre rimpiazzate dal maggior concorrente oggi esistente (Toyota). General Motor possiede anche lo storico e prestigioso marchio Oldsmobile che ha smesso di produrre nel 2004. Attualmente la GM sta lavorando a un progetto comune con altre case automobilistiche chiamato V2V per la sicurezza su strada. Il 27 aprile 2009 GM ha ufficialmente comunicato che chiuderà entro il 2010 un altro pilastro dell'automobilismo Statunitense, la Pontiac. Questa mossa fa parte di uno schema di ristrutturazione dell'azienda per cercare di evitare la bancarotta, concentrando i capitali e le risorse sui 4 marchi principali Chevrolet, Cadillac, Buick e GMC. La GM dichiara la bancarotta il 1º giugno 2009, passando così sotto l'amministrazione controllata del governo americano. La Hughes Electronics venne fondata nel 1985 quando la Hughes Aircraft venne venduta dall'Howard Hughes Medical Institute alla General Motors, per cinque miliardi di dollari. La General Motors fuse la Hughes Aircraft con la Delco Electronics (controllata di GM), per formare la GM Hughes Electronics (GMHE). Il gruppo consisteva allora di:
Hughes Aircraft
Delco Electronics
Hughes Space and Communications
Hughes Network Systems
Nell'agosto 1992 la GM Hughes Electronics acquistò il settore sistemi missilistici della General Dynamics. Nel 1994 la Hughes Electronics introdusse DirecTV, il primo servizio al mondo di direct-broadcast satellite (DBS) ad alta potenza. Nel 1995 la divisione Hughes Space and Communications divenne il principale fornitore di satelliti commerciali. Sempre nel 1995 il gruppo acquistò la Magnavox Electronic Systems dalla Carlyle Group. Nel 1996 la Hughes Electronics e la PanAmSat si accordarono per fondere i loro servizi di satelliti fissi, in una nuova compagnia, sempre chiamata PanAmSat, ma con GMHE come azionista di maggioranza. Nel 1997 la GM trasferì la Delco Electronics sotto la Delphi Automotive Systems. Più tardi nello stesso anno il settore difesa della Hughes Electronics (Hughes Aircraft and missile business) venne fuso con la Raytheon. La Hughes Space and Communications rimase indipendente fino al 2000, quando venne acquistata dalla Boeing diventando la Boeing Satellite Systems. Nel 2000 le parti restanti della Hughes Electronics: DirecTV, DirecTV Latin America, PanAmSat e Hughes Network Systems vennero acquistate da NewsCorp e rinominate The DirecTV Group. Newscorp ha venduto PanAmSat alla Kohlberg Kravis Roberts & Co. (KKR) nell'agosto 2004.
Eugenio Caruso - 17 gennaio 2017