PERSONALITA' SCIENTIFICHE
In questa sottosezione di Grandi Personaggi prendo in considerazione quegli scienziati che hanno contribuito allo sviluppo della conoscenza scientifica.
James Maxwell - William Herschel - Tullio Levi Civita - John Thomson - Galileo ed Einstein - Rudolf Hertz -
Alexander Graham Bell
Fisico, fisiologo e inventore statunitense, di origini scozzesi, Alexander Graham Bell nasce a Edimburgo il 3 marzo 1847. Viene registrato all'anagrafe con il nome di Alexander Bell, in seguito aggiungerà il nome di Graham come segno di stima per Alexander Graham, amico di famiglia. Studia per un anno in una scuola privata e altri due anni alla Royal High School, dove consegue il diploma. Frequenta poi l'Università di Edimburgo e l'University College di Londra.
Il bisnonno a Londra, uno zio a Dublino ed il padre, Alexander Melville Bell, a Edimburgo, hanno tutti un passato come professore di dizione. La madre è quasi totalmente sorda: Bell spinto a migliorare la sua situazione si interessa ai problemi della trasmissione dei suoni, inizialmente dal punto di vista medico, inventando un metodo per la rieducazione dei sordomuti.
Si trasferisce in Canada nel 1873: un giorno accompagna il padre a Montréal, dove quest'ultimo insegnava la tecnica di comunicazione ai sordomuti. Il vecchio Bell viene invitato a mostrare il sistema in un corso giornaliero a Boston, ma declina l'invito, per mandarvi il figlio, che diverrà professore di Psicologia Vocale e Dizione presso l'Università di Boston, scuola di oratoria.
Bell studia come migliorare il telegrafo, e in particolare la possibilità di inviare più telegrammi con l'alfabeto Morse sulla stessa linea; studia anche come rendere visibili le vibrazioni acustiche. Arriva nel 1875 a brevettare un telegrafo multiplo in grado di inviare contemporaneamente due segnali. Con i finanziamenti dal suocero americano, il 17 marzo 1876 deposita il brevetto numero 174.465 per proteggere "il metodo e l'apparato per trasmettere la voce od altri suoni telegraficamente [...] per mezzo di ondulazioni elettriche, simili, in forma, a quelle che accompagnano l'emissione della voce e dei suoni nell'aria", il telefono. L'italiano Meucci, che non aveva abbastanza soldi per brevettare il "teletrofono" (così lo aveva chiamato), era riuscito nel 1871 a ottenere solo un brevetto temporaneo che andava rinnovato di anno in anno al prezzo di 10 dollari e che sarebbe riuscito a rinnovare solo fino al 1873.
Le prime parole che Bell pronuncia al telefono, il giorno 10 marzo 1876, sono: "Venga qui Watson, per favore. Ho bisogno di lei", rivolte al suo assistente Thomas Watson. L'apparecchio di Bell era costituito da un microfono e un auricolare combinati in un contenitore a forma di trombetta: parlando all'interno del microfono si metteva in vibrazione una membrana che generava una corrente elettrica variabile secondo il segnale ricevuto. All'altro capo dell'apparecchio la corrente veniva poi ritrasformata in un segnale acustico che funzionava da altoparlante.
La Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1888 e il Congresso nel 2002, confermeranno l'attribuzione dell'invenzione del telefono a Meucci. Avendo a disposizione maggiori capitali dell'italiano, Bell imporrà il proprio apparecchio, in seguito perfezionato, dando origine all'industria delle telecomunicazioni, che diverrà poi una delle maggiori degli Stati Uniti. Nel 1877 fonda la "Bell Telephone Company" da cui avrà origine il colosso "ATandT" (American Telephone and Telegraph).
L'11 luglio 1877 sposa Mabel Hubbard, sordomuta, la quale era stata una sua allieva presso l'Università di Boston. La sua invenzione del telefono sarebbe stato proprio il risultato degli sforzi per produrre un apparecchio che gli permettesse di comunicare con la moglie e la madre.
Altre invenzioni di Bell, alcune delle quali non avrebbero incontrato grande successo, sono il fotofono (o radiofono) per la trasmissione del suono su un fascio di luce (un precursore dei moderni sistemi a fibre ottiche), un procedimento elettrico per localizzare oggetti metallici (metal detector) nel corpo umano e un prototipo di aliscafo. Dal suo nome deriva anche l'unità di misura bel (B) usata in acustica, inventata dai "Laboratori Bell". Il bel è troppo grande per l'uso quotidiano, al suo posto viene usato il decibel (dB) che è uguale a 0,1 B, che è di uso generalizzato. Il dB è comunemente usato per misurare un rapporto di intensità del suono. In un'intervista su di una rivista pubblicata postuma, Bell rifletteva inoltre sulla possibilità di riscaldare le case con pannelli solari.
Nel 1882 diviene un cittadino naturalizzato degli Stati Uniti. Nel 1888 è tra i fondatori della "National Geographic Society" e sarà il secondo presidente. Tra le varie onorificenze ricevute da Bell v'è la Legion d'Onore francese; la Academie française lo onorerà anche con il "Premio Volta" (di 50.000 franchi), la "Royal Society of Arts" di Londra lo premierà con la Albert Medal nel 1902, e l'Università di Würzburg, in Baviera, gli concederà il dottorato onorario (Ph.D.). Fu premiato dall'American Institute of Electrical Engineers con la Edison Medal nel 1914.
Alexander Graham Bell muore a Beinn Bhreagh, sull'isola Cape Breton vicino al villaggio di Baddeck, il 2 agosto 1922. Viene seppellito accanto alla moglie sulla vetta della montagna Beinn Bhreagh, che guarda il lago "Bras d'Or".
Bell viene incluso fra i 100 più illustri Britannici di ogni tempo, fra 100 più grandi Americani e nei primi 10 Canadesi, unica personalità a comparire su più di un elenco di questa tipologia
Il decibel
Poiché le misure espresse in dB sono adimensionali (al pari delle misure angolari in radianti), esse non specificano una grandezza fisica come il metro o il watt ma devono essere indicate nella misura perché la loro conoscenza è necessaria (e sufficiente) per risalire dalla misura al rapporto originale.
La misura del rapporto fra due grandezze deve essere di tipo logaritmico perché una proprietà indispensabile alla definizione di una misura è la sua additività. Per esempio, aggiungendo una massa di 1 kg a un'altra massa di 1 kg si ottiene una massa di 2 kg; accostando in linea due regoli lunghi 1 m si ottiene un oggetto lungo 2 m. Ma, se il rapporto fra una grandezza A e una grandezza omogenea B è 10 e il rapporto fra B e una terza grandezza C è ancora 10, il rapporto fra A e C non è 20, bensì 100.
Definendo la misura di un rapporto come il suo logaritmo si ottiene una quantità additiva.
Confronto tra il dB=10(LogX) e il valore assoluto X dell'elemento misurato
www.biografieonline.it - 04-03-2017