Performance dell'agroalimentare italiano nel 2006Molti desiderano la conoscenza, pochi sono disposti a poagarne il prezzo. Giovenale Migliorano le performance economiche delle imprese dell'industria alimentare che nel 2006 conseguono un recupero del valore aggiunto del 7%. Secondo l'Ismea, dal 2001 al 2006, nonostante il calo rilevato l'anno scorso, la produttività del lavoro in agricoltura ha mostrato un andamento positivo (+2% medio annuo). L'Italia si colloca nell’Unione Europea solo all'ottavo posto nella classifica per produttività, pur risultando in testa alla graduatoria per ammontare del valore aggiunto. Dal check-up condotto dall’Ismea emerge inoltre un incremento dei prezzi agricoli alla produzione del 6,1%, a fronte di un aumento dei costi nel 2006 del 2,7%, legato soprattutto ai rincari dei prodotti energetici e degli animali d'allevamento. Tra i più bassi nell’Unione Europea a 15 e di poco superiore alla media dei 25 è il costo del lavoro agricolo in Italia, mentre il carico contributivo si pone tra i livelli più elevati dell'Unione europea. Degni di nota altri indicatori dello studio Ismea.
In sostanza, anche dal settore agroalimentare giungono notizie positive che confermano un accenno di ripresa economica, già registrata dalle performance di altri settori produttivi, con l'eccezione del settore energetico. 9-07-2007 Il portale IMPRESA OGGI vi offre un servizio? |
www.impresaoggi.com |