INVENTORI E GRANDI IMPRENDITORI
In questa sottosezione illustrerò la vita di quei capitani d'industria e/o inventori che hanno sostanzialmente contribuito al progresso industriale del mondo occidentale con particolare riguardo dell'Italia.
Personaggi precedenti
A - Giovanni Agnelli
- Domenico Agusta
- Giovanni Ansaldo
- Richard Arkright
B - Karl Benz
- László József Bíró
- Coniugi Bissel
- William Edward Boeing - Giovanni Borghi
- Giuseppe Borletti
- Ernesto Breda
C - Eugenio Cantoni - Vittorio Cini
- André Gustave Citroen
Cristoforo Benigno Crespi
D
- Gottlieb Wilhelm Daimler
- Ernesto De Angeli
- Filippo De Cecco
- Rudolf Diesel
- Guido Donegani
E - Thomas Edison
F - Giorgio Enrico Falck
- Michele Ferrero
- Henry Ford
H - Hewlett e Packard
K - Alfred Krupp
M - Franco Marinotti
O - Adriano Olivetti
P - Armand Peugeot - Enrico Piaggio
- Stephen Poplawski
- Ferdinand Porsche
R - Louis Renault - John Davison Rochefeller
- Nicola Romeo
S - Alfred Sloan
- Otto Sundbäck
T - Franco Tosi
V - Vittorio Valletta
- Giuseppe Volpi
Edouard Michelin
André Michelin
Nel 1889 i fratelli André ed Edouard Michelin danno vita a quella che da li a breve tempo sarebbe divenuta una realtà industriale conosciuta e famosa in tutto il mondo: la Michelin Company. Tutto iniziò quando un ciclista si fermò nei pressi della fabbrica Michelin per riparare i pneumatici Dunlop che equipaggiavano la sua bicicletta. Dopo 3 ore di lavoro per riparare lo pneumatico e un’intera notte di essiccazione per consentire un corretto incollaggio al cerchio, Edouard Michelin, capisce che il futuro dei trasporti sarebbe decisamente cambiato se i pneumatici fossero diventati semplici e soprattutto veloci da riparare; Edouard deposita così il suo primo brevetto sui pneumatici smontabili e riparabili in appena 15 minuti, brevetto che consente a breve di vincere la corsa ciclistica Parigi – Brest – Parigi, e di farsi conoscere al pubblico francese.
Dopo svariate manifestazioni ciclistiche Michelin segna una data fondamentale nella storia dei trasporti: equipaggia l’Éclair, auto costruita appositamente per gareggiare nella Parigi – Bordeaux – Parigi e guidata dai fratelli Michelin. L’Éclair è la prima automobile equipaggiata con pneumatici e per la prima volta nella storia un’auto si muove su aria!
Ormai affermati e conosciuti, i fratelli Michelin iniziano a partecipare a eventi di settore (gli odierni saloni dell’auto) e proprio durante l’ Esposizione Universale e Coloniale del 1894 presso lo stand Michelin vengono posizionate 2 pile di pneumatici; Edouard Michelin guardando le gomme suggerisce ad Andrè: guarda, se avesse braccia e gambe, sembrerebbe un omino di neve! Nasce così il famoso Omino Michelin (oggi eletto da una giuria internazionale di professionisti il simbolo commerciale più famoso e riconoscibile del mondo) denominato successivamente Bibendum per via di un bozzetto caricaturale realizzato dal grafico O’Galop: il bozzetto rappresenta infatti un bevitore di birra che esclama: Nunc est Bibendum!, famosa espressione di Orazio che significa: Ora dobbiamo bere! Lo slogan della casa diventa quindi: Le Pneu Michelin Boit l’Obstacle.
La società negli anni investe tempo e risorse non solo nello sviluppo tecnologico dei propri pneumatici per autovetture, e autocarri ma cerca soluzioni valide e concrete per semplificare la vita a tutti gli automobilisti. La prima Guida Rossa Michelin viene quindi pubblicata in 35.000 copie, rappresenta un vademecum per il viaggiatore, una guida in grado di fornire informazioni dettagliate, pratiche e soprattutto affidabili. Tra il 1908 ed il 1913 i pneumatici Michelin equipaggiano sempre nuovi veicoli e grazie all’innovazione di nuove gomme gemellate, la casa francese permette lo sviluppo dei primi autocarri. Sempre in questi anni viene pubblicata la prima carta stradale Michelin in scala 1:200.000.
Per aumentare la sicurezza stradale e agevolare i viaggi degli automobilisti, la Michelin distribuisce ai comuni circa 30.000 segnali stradali. Gli spostamenti via terra stanno diventando infatti sempre più comuni e gli automobilisti necessitano di innovazioni sempre più moderne e utili: la Michelin inventa una ruota in acciaio smontabile, la moderna ruota di scorta. Da quel momento in poi ogni foratura non sarà più un problema.
Durante la grande guerra i fratelli Michelin propongono al governo una collaborazione per la costruzione di aerei, aeromobili che (i primi 100) saranno regalati dalla casa alla nazione e successivamente venduti al prezzo di costo. Tutti gli aeromobili (1.884 esemplari ) verranno costruiti nella fabbrica Michelin di Clermont-Ferrand, fabbrica che verrà inoltre trasformata in ospedale “temporaneo” finalizzato alle cure dei militari impegnati in battaglia. Per agevolare inoltre il decollo dei propri aerei la Michelin costruisce a Aulnat, (sempre vicino a Clermont-Ferrand), la prima pista in cemento al mondo, pista che consente il decollo anche in caso di pioggia.
Dopo la 1° Guerra Mondiale, la Michelin apre un nuovo impianto a Clermont Ferrand, il 3°: lo storico stabilimento Cataroux e si appresta alla realizzazione di un innovativo pneumatico pensato appositamente per il comfort degli automobilisti, un pneumatico vettura (e successivamente anche per autocarri) a bassa pressione (2,5 bar); denominato Comfort può percorrere 15.000 km. Sempre in questi anni l'azienda amplia la sua fortunata serie di guide introducendo la prima guida turistica regionale sulla Bretagna, guida che in seguito sarà denominata Guida Verde.
1928-1933: Invenzioni che hanno fatto la storia In questi 5 anni la Michelin sforna innumerevoli brevetti come il primo pneumatico per rotaia denominato Micheline e il primissimo pneumatico con camera d’aria incorporata, l’antenato del moderno tubeless. Sempre in questo mezzo decennio la casa del Bibendum migliora lo pneumatico Comfort creandone una versione più tecnologica a bassa pressione in grado di percorrere oltre 30.000 Km; il Super-Comfort.
Nel 1931 muore André Michelin, Edouard morirà nel 1940.
1934-1938: Si consolida la leadership della Michelin. Nel 1934 la MIchelin rileva l'ndustria automobilistica Citroen sull'orlo del fallimento. Dopo l’apertura di stabilimenti in quasi tutta Europa, tra il 1934 ed il 1938, la Michelin espande la propria leadership anche in Spagna e Cecoslovacchia. Sempre in questi anni introduce Stop, un pneumatico caratterizzato da lamelle in grado di limitare il rischio di slittamento su strade bagnate e successivamente il primo pneumatico largo per vettura, il Pilote una gomma sviluppata appositamente per aumentare la tenuta di strada ad alta velocità. La casa francese segna importanti traguardi anche nel settore autocarri introducendo i pneumatici Metallic, gomme caratterizzate da carcassa in acciaio pensate per resiste al calore e carichi pesanti.
1940-1952: Nasce il moderno Pneumatico Radiale Tra il 1940 ed il 1948 la società cambia denominazione sociale divenendo Manifattura della Gomma Michelin e lo stabilimento di Cataroux, distrutto dai bombardamenti del 1944 viene completamente ricostruito e modernizzato. Nel 1946 la casa francese brevetta la sua (forse) più importante scoperta tecnologica, lo Pneumatico Radiale (il padre dei pneumatici moderni). Brevettato il 4 giugno, il radiale viene commercializzato con il nome di Michelin X. Sempre in questi anni la metropolitana parigina corre per la prima volta su pneumatici e Lancia equipaggia le proprie auto con gomme Michelin X come 1° equipaggiamento. I pneumatici Michelin sono ormai amati e rispettati in tutto il mondo; tutte le più gradi case automobilistiche fanno a gara per montare le gomme del Bibendum come primo equipaggiamento. Anche nelle competizioni, i pneumatici Michelin X sono molto ambiti e riescono ad affermarsi. Durante infatti la 24 Ore di Le Mans, una Lancia B20 gommata Michelin X e una Renault 4 CV equipaggiata con gomme Michelin convenzionali vincono nelle rispettive categorie.
1955-1967: Nasce il 1° pneumatico asimmetrico: il Michelin XAS In questi anni la maggior parte dei costruttori europei adottano la soluzione del pneumatico radiale, pneumatico che, per la sua tecnologia viene sviluppato anche in versioni speciali pensate per le macchine del Genio Civile. La Michelin impiega ormai 81.000 persone in tutto il mondo di cui 37.400 solo in Francia. Proprio in questi anni la casa apre il proprio Centro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico di Ladoux e presenta al suo pubblico il 1° pneumatico asimmetrico, il Michelin XAS, una gomma pensata appositamente per auto potenti e veloci.
Tra il 1981 e i primi anni ’90. Michelin brevetta il 1° pneumatico radiale per aerei e dopo essere diventata azionista di maggioranza di Kleber – Colombes (Francia) apre uno stabilimento a Columbia (Carolina del Sud, USA). Sempre in questi anni la casa presenta un ulteriore brevetto di importanza mondiale: il 1° pneumatico radiale per moto, pneumatico che sarà commercializzato nel 1987. La Michelin ha fabbricato 177 milioni di pneumatici all’anno in 69 siti diversi. Il gruppo annovera 112.500 collaboratori in 19 paesi suddivisi nei cinque continenti. Nel 1990 avviene l'acquisizione di Uniroyal.
Eugenio Caruso - 30-03-2017