La galassia più lontana e, forse, più vecchia.


e 'l sol montava 'n su con quelle stelle ch'eran con lui quando l'amor divino mosse di prima quelle cose belle ...
Dante


È solo un puntolino rossastro su un'immagine molto più grande, ma è molto importante per la scienza: è la galassia più lontana nel tempo e nello spazio, e forse, la prima che si sia formata dopo il Big Bang, a soli 480.000 anni dall'inizio del tempo e dello spazio, almeno stando alle robuste teorie attuali sull'evoluzione dell'Universo. Quindi sta a 13.2 miliardi di anni luce di distanza da noi e per scovarla lo Hubble Space Telescope è stato "tirato" ai suoi limiti estremi. Dopo 20 anni di servizio in cui, oltre a splendide immagini, ci ha regalato anche una completa rivoluzione nel nostro modo di vedere il cosmo, Hubble, dimostra di avere ancora molto da dire prima di andare in pensione nel 2015. L'oggetto trovato è una sorta di mini galassia allo stato iniziale, di colore dominante blu. Tanto per avere un'idea per farne una come la nostra Via Lattea ce ne vorrebbero almeno un centinaio di simili a quella appena scovata. Ma la ricerca, pubblicata su Nature, non dà solo questa importante scoperta, ma una seconda anche più spettacolare per gli specialisti. Infatti , analizzando l'immagine del campo di cielo esaminato, sono riusciti a determinare che fra i 480.000 anni ed i 600.000 anni dopo il Big Bang la formazione di nuove stelle fu addirittura furibonda, dato che crebbe di un fattore 10. Nulla di simile si era mai visto. Hubble ha osservato un campo noto come "Ultra Profondo" (UHDF) in realtà una piccolissima regione del cielo, grande quanto l'unghia del nostro pollice se tendiamo il braccio verso l'alto e lo usiamo come il mirino di un immaginario telescopio. Eppure in quell'immagine ci sono migliaia e migliaia di galassie e centinaia di astrofisici ci stanno lavorando in tutto il mondo. Con un gioco di zoom successivi vediamo dove sta la prima nata fra tutte le galassie e intuiamo una sua forma primeva ancora compatta, dato che probabilmente non ha avuto il tempo di assumere le tipiche forme a ellisse o spirale che sono le più frequenti fra i miliardi di galassie che oramai conosciamo. Questa scoperta non è solo un record di cui prendere nota, ma un mattone importante, quasi un anello di congiunzione che ci fa completare il quadro delle origini. Fino a 300.000 anni dopo il Big Bang non esisteva ancora materia che emettesse radiazione, ora sappiamo che poco dopo, sempre su scala astronomica, e cioè 480.000 anni dopo il Big Bang la prima galassia , per quanto informe, si era già formata. E' da lì che, con un processo di formazione di stelle violento e poi di unione di più galassie piccole a formarne una più grande, che vengono quelle che vediamo oggi, compresa la nostra grande e maestosa Via Lattea, con i suoi miliardi e miliardi di stelle.

Eugenio Caruso – 12 febbraio 2011

LOGO


www.impresaoggi.com