Un'autostrada di pannelli fotovoltaici nei boschi del Belgio


Ogni atto di creazione è, prima di tutto, un atto di distruzione.
Picasso


Un'autostrada di pannelli fotovoltaici è stata realizzata tra i boschi del Belgio. L'autostrada fotovoltaica copre un tunnel ferroviario sulla tratta ad alta velocità Amsterdam-Parigi. L'impianto è il frutto di un accordo tra Enfinity, contractor belga specializzato in rinnovabili e Infrabel, il gestore dell'infrastruttura ferroviaria belga. «Creata per proteggere i treni dalla caduta degli alberi senza danneggiare l'ecosistema, la galleria ha oggi un ulteriore valore aggiunto ambientale perché produce energia pulita – spiega Francesco Zorgno, amministratore delegato Enfinity Italia – Siamo convinti che questo possa essere il futuro del fotovoltaico: l'installazione di pannelli su superfici di strutture esistenti che non vanno a deturpare il paesaggio. Anche in Italia stiamo lavorando molto su impianti su tetto». L'autostrada fotovoltaica ha una lunghezza di 3,4 chilometri, ed è costituita da 16.000 pannelli monocristallini Jinko Solar della potenza di 245 watt di picco. Complessivamente la superficie fotovoltaica misura 27.830 mq per una potenza installata di 3,92 megawatt di picco. Ogni anno l'impianto sarà in grado di produrre 3.300 MWh, l'equivalente del consumo elettrico medio annuo di circa 1000 famiglie. L'energia prodotta verrà utilizzata in loco per alimentare i treni e la rete ferroviaria stessa. «L'energia servirà la stazione centrale di Anversa e il raccordo ferroviario, fornendo illuminazione e alimentando i macchinari legati al funzionamento del raccordo stesso. – continua Zorgno – Vorremmo sensibilizzare altri paesi europei a pensare al fotovoltaico in questo modo e prendere in considerazione questo tipo di applicazione». Enfinity ha potuto contare su un incentivo in conto energia pari a 0,35euro/kWh. L'investimento complessivo è stato di 15,7 milioni di euro e la realizzazione dell'impianto ha richiesto circa due mesi. Prima dell'inizio dei lavori, sono stati condotti studi sull'impatto della forza del vento e delle vibrazioni sui pannelli causate dai treni di passaggio. I lavori sono stati ultimati in dicembre ma, dopo l'allacciamento in rete, per la reale entrata in funzione è stato necessario aspettare i primi di giugno. Ora l'impianto è funzionante. Nel giro di 20 anni l'autostrada fotovoltaica risparmierà all'ambiente 47.300 tonnellate di anidride carbonica.

Eugenio Caruso

2 agosto 2011


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