E' inutile essere ottimisti se non si è, allo stesso tempo, attivi.
Elsa Triolet
Tra le tecniche per l’efficienza energetica più trascurate c’è l’uso della vegetazione in ambito urbano. Il contributo più immediato che le piante sono in grado di offrire è l’ombra. Opportunamente posizionati, alberi e rampicanti possono schermare la luce diretta del sole, per esempio evitando che entri da una finestra surriscaldando una stanza, o che arroventi la superficie di un terrazzo, il quale poi trasmette il calore agli ambienti circostanti e sottostanti.
Nel Nord-europa, si fa uso da sempre di tetti ricoperti di vegetazione. Parliamo di tetti e terrazzi la cui copertura è costituita, anziché da tegole o piastrelle, da uno sarto di terreno popolato da erbe e altro tipo di vegetazione.
I vantaggi sono molti. Lo strato di terreno agisce come un cappotto isolante d’inverno, ed è questa la ragione per cui, nei paesi freddi, si fa uso dei tetti verdi. Alle nostre latitudini, il contributo di una copertura verde, o di un terrazzo trasformato in giardino pensile, è notevole anche d’estate. Le piante infatti attuano costantemente un processo, detto evo-traspirazione, basato sull’evaporazione dell’acqua attraverso la superficie delle foglie, che consente loro di non cuocere sotto il sole. Regolando l’evaporazione dell’acqua, le piante mantengono se stesse, e di riflesso il suolo sottostante, a una temperatura accettabile. Per rendersi conto di quanto sia efficace questo processo, che si può considerare a tutti gli effetti un condizionatore naturale, basta riflettere sul fatto che nessuno si è mai scottato i piedi camminando su un prato assolato, cosa che invece accade facilmente su superfici come la sabbia o l’asfalto. Scegliendo le specie vegetali giuste, di solito specie autoctone, è possibile evitare, o comunque ridurre al minimo, anche l’irrigazione, e quindi il consumo d’acqua. Si parla in questo caso di vegetazione estensiva, da contrapporsi a quella intensiva, che richiede più cure e più acqua, ma in cambio offre la possibilità a attrezzare giardini di ogni tipo.
Esempio di tetto verde
Oggi esistono sistemi affidabili per realizzare manti di copertura vegetale non solo sulle superfici orizzontali, ma anche sulle pareti. Le pareti verdi sono qualcosa di più di semplici muri di rampicanti. Si tratta di strutture che incorporano anche il terreno, e che quindi riproducono sui muri effetti “climatizzanti” analoghi a quelli che abbiamo già citato. In pratica, una parete verde ben realizzata, e dotata di camera d’aria, funziona quasi come un cappotto d’inverno, e forse anche meglio di un cappotto d’estate. Inoltre, può regalare viste indimenticabili, tanto che ormai da tempo il verde parietale ha assunto le forme di una espressione artistica: un modo per unire bellezza ed efficienza energetica.
....Eugenio Caruso .... 12 novembre 2012
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