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Bere acqua, con moderazione, fa dimagrire


Finchè mi sarà consentito di tenere in alto questa mia anima che tende alla contemplazione del mondo, non mi importa del fango che calpesto
Seneca, Lettere a Lucilio


Quella di bere più acqua è sempre stata una delle raccomandazioni dei nostri medici e dei nutrizionisti per raggiungere e mantenere un peso equilibrato. Ma l’importanza dell’azione dell’acqua è legata a un altro fenomeno confermato da ricerche cliniche: la termogenesi (vedi nota), cioè la produzione di calore dell’organismo. "La letteratura scientifica rende evidente il ruolo dell’acqua nell’attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso". Lo afferma Nicola Sorrentino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme, in occasione dei primi giorni di caldo in Italia.
"Un aspetto molto importante da sottolineare è che l’effetto dell’acqua sul metabolismo è di breve durata, tra la mezz’ora e l'ora", precisa l'esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino. Qualche anno fa uno studio condotto in Germania e pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha valutato l’effetto dell'acqua sul tasso metabolico, cioè quante calorie vengono bruciate dal nostro organismo ogni giorno. I ricercatori hanno scoperto che bere 2 bicchieri d’acqua a temperatura ambiente (22°C), aumentava del 30% il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nello studio.
L’aumento cominciava 10 minuti dopo aver bevuto e raggiungeva il suo apice a distanza di 30-40 minuti. Ma non è tutto: è stato osservato che, fondamentalmente, questo effetto si deve al fatto che l'acqua nel nostro organismo viene portata da 22°C a 37°C. Si è quindi osservato che questo innalzamento della temperatura è in grado di bruciare i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne. Risultati poi confermati da un altro studio di controllo.
Un effetto simile è stato riscontrato da un gruppo di ricerca israeliano nei bambini maschi (dagli 8 agli 11 anni) in sovrappeso. In questo studio è stato osservato un aumento medio del 25% del tasso metabolico dopo aver bevuto dell’acqua (4°C, per una quantità di 10ml/kg): l'effetto cominciava entro 24 minuti dall'ingestione e durava in media 40 minuti. Oltre all’effetto termogenico, i ricercatori sottolineano il ruolo della spinta metabolica' dei muscoli conseguente all’idratazione: un tessuto muscolare correttamente idratato è più attivo dal punto di vista metabolico. "Ecco perché non è importante solo bere spesso durante tutto l’arco della giornata", conclude l'esperto.
Giova ricordare che l’acqua è la componente principale del nostro organismo, per cui la quantità di acqua deve essere mantenuta costante, o eventualmente subire minime variazioni, viceversa ci possono essere danni dovuti sia a un eccesso d’acqua, come nel caso dell’iperidratazione, sia a una quantità non sufficiente all’organismo che può provocare viceversa la disidratazione. Bere acqua dunque fa bene, ma non a tutti allo stesso modo. L’ideale sarebbe mantenere il giusto “bilancio idrico” essenziale per l’organismo. L'effetto dell'acqua sul dimagrimento è tuttora soggetto a studi tra vari laboratori di ricerca; il mio consiglio è provare per tre - quatttro mesi e monitorarne l'effetto. E' quello che sto facendo anche io

NOTA La termogenesi è un particolare processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell’organismo, soprattutto nel tessuto adiposo e muscolare. Il metabolismo, e quindi anche l’entità della termogenesi, dipendono fra l’altro da fattori genetici, e possono quindi variare da individuo a individuo. Tali fattori influenzano anche la quantità del cosiddetto tessuto adiposo bruno (grasso bruno), tessuto capace di produrre calore ed energia "bruciando" i grassi in quantità maggiore rispetto ad ogni altro distretto dell’organismo. Poiché il peso corporeo è determinato dal bilanciamento fra calorie introdotte con gli alimenti e quelle bruciate con l’attività fisica e con i vari processi metabolici quali digestione, respirazione etc., stimolando la termogenesi si può ottenere un certo controllo del peso corporeo.

Eugenio Caruso

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Impresa Oggi - 26 giugno 2015

Tratto da

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www.impresaoggi.com