INVENTORI E GRANDI IMPRENDITORI
In questa sottosezione illustrerò la vita di quei capitani d'industria e/o inventori che hanno sostanzialente contribuito al progresso industriale del mondo occidentale con particolare riguardo dell'Italia.
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Alfred Krupp
La famiglia Krupp appare per la prima volta nelle registrazioni storiche nel 1587, quando Arndt Krupp entrò nella gilda dei mercanti di Essen. Arndt arrivò in città poco prima di una epidemia di peste bubbonica e divenne uno degli uomini più benestanti di Essen acquistando le proprietà delle famiglie che erano fuggite dalla pestilenza.
Arndt morì nel 1624. Suo figlio Anton prese in mano gli affari della famiglia; sovraintese a una grossa impresa di fabbricazione di armi durante la guerra dei Trent'Anni, dando il via alla lunga associazione della famiglia con la produzione di armamenti. Nel secolo successivo i Krupp continuarono a prosperare, generazione dopo generazione, diventando la famiglia più potente di Essen.
Alla metà del XVIII secolo, Friedrich Jodocus Krupp, pro-pronipote di Arndt, era a capo della famiglia. Nel 1751 egli sposò Helene Amalie Ascherfeld (un'altra dei pro-pronipoti di Arndt); Jodocus morì sei anni dopo, lasciando alla vedova la conduzione degli affari. La Vedova Krupp espanse notevolmente i possedimenti di famiglia nel corso dei decenni, acquisendo un mulino, quote in quattro miniere di carbone, e (nel 1800) una fucina per il ferro situata su un torrente nei pressi di Essen. Fu lei a dare il primo impulso all'attività siderurgica della famiglia.
Nel 1807 Friedrich Krupp (senior), iniziò la sua carriera commerciale all'età di 19 anni, quando la Vedova Krupp lo incaricò di gestire la fucina. Friedrich si rivelò troppo ambizioso, e mandò rapidamente all'aria la fucina. La vedova dovette venderla.
Nel 1810, Helene Amalie Ascherfeld morì, e con un atto apparentemente disastroso, lasciò tutte le fortune e le proprietà dei Krupp a Friedrich. Questi, potendo ora disporre di un buon patrimonio finanziario decise di scoprire i segreti dell'acciaio al crogiolo (puddellaggio). Il puddellaggio (dall'inglese to puddle, rimestare) è il trattamento siderurgico di ossigenazione di carbonio, manganese, silicio e fosforo (presenti nel metallo) e rimescolamento (puddling) a cui viene sottoposta, in appositi forni, la ghisa per ottenere una maggiore duttilità e malleabilità del metallo.
Benjamin Huntsman, un orologiaio di Sheffield, aveva inventato un processo per la produzione di acciaio al crogiolo nel 1740, ma i britannici erano riusciti a mantenerlo segreto fino ad allora, costringendo gli altri a importare il materiale. Ma dopo che la Royal Navy iniziò il suo blocco contro l'impero di Napoleone Bonaparte, l'acciaio britannico non fu più disponibile, e quindi Napoleone offrì un premio di quattromila franchi a chi fosse stato in grado di replicare il processo. E questo premio attirò l'interesse di Friedrich.
Quindi nel 1811 Friedrich fondò la Krupp Gusstahlfabrik. Egli scoprì ben presto comunque, che avrebbe avuto bisogno di una struttura ampia e dotata di una fonte di energia, , e così fece costruire un mulino e una fonderia su un ruscello di Essen. Ben presto Friedrich iniziò a versare grandi somme di tempo e denaro nella piccola fabbrica alimentata dal mulino ad acqua. Dopo molto lavoro, Friedrich produsse il suo primo acciaio nel 1816.
Quando Alfred Krupp rilevò l'azienda aveva cinque dipendenti. Alla sua morte, ventimila persone lavoravano per la Krupp - che era diventata la più grande azienda industriale del mondo.
Alfred Krupp, figlio di Friedrich, nacque ad Essen nel 1812. La morte di Friedrich, nel 1826, lasciò la vedova proprietaria della fonderia, pertanto Alfred abbandonò gli studi all'età di quattordici anni per prendere la direzionev della fonderia. La prospettiva sembrava poco attraente. Il padre aveva speso una considerevole fortuna nel tentativo di produrre grandi blocchi di acciaio fuso. Allo scopo di mantenere in funzione la fonderia, la famiglia dovette vivere in estrema frugalità, mentre il giovane direttore lavorava a fianco degli operai di giorno, e proseguiva gli esperimenti del padre di notte. Nei quindici anni successivi, la fonderia guadagnò a malapena i soldi per coprire le paghe degli operai.
Nel 1841 la sua invenzione dello Spoon Rolling Mill fornì ad Alfred denaro sufficiente a ingrandire la fabbrica e a investire sui blocchi di acciaio fuso. Nel 1847 fabbricò il suo primo cannone in acciaio fuso. Alla "Grande Esposizione" del 1851 mise in mostra un cannone da 2,7 kg fatto completamente in acciaio fuso, e un lingotto d'acciaio privo di difetti del peso di 907 kg, più del doppio di qualsiasi gettata precedente.
L'esibizione di Krupp provocò scalpore nel mondo dell'ingegneria, e la fonderia di Essen divenne improvvisamente famosa. Nel 1851 un'altra invenzione di successo, per la produzione di ruote ferroviarie, diede i suoi frutti, che Alfred Krupp impiegò in parte ad allargare e attrezzare la fabbrica, e in parte al suo progetto da tempo desiderato - la costruzione di un cannone a retrocarica in acciaio fuso. Krupp credeva nella superiorità della retrocarica rispetto all'avancarica, per via della maggiore precisione di tiro e del risparmio di tempo, ma questa visione non venne generalmente accettata in Germania fino a dopo la guerra Franco-Prussiana, quando Krupp rifornì tutto l'esercito con i suoi pezzi d'artiglieria migliorati. Una volta che la qualità di questo prodotto riscosse riconoscimenti, la fabbrica si sviluppò molto rapidamente. Al momento della morte di Alfred Krupp, nel 1887, essa impiegava 20.200 lavoratori; contando anche quelli degli stabilimenti fuori Essen, i dipendenti erano oltre 75.000.
Krupp fece costruire speciali "colonie" per i dipendenti e le loro famiglie, con parchi, scuole e luoghi di ricreazione, mentre le previdenze per vedove e orfani, e altri schemi mutualistici, assicuravano gli uomini e le loro famiglie contro le ansietà in caso di malattia o morte. Alfred cercò di controllare molti aspetti delle vite dei suoi lavoratori: richiedeva giuramenti di fedeltà, chiedeva ai lavoratori che desideravano fare una pausa di ottenere l'autorizzazione scritta dai loro supervisori, ed emanò dei proclami che dicevano esplicitamente ai suoi operai di non preoccuparsi della politica nazionale.
Dopo la morte di Alfred nel 1887, il figlio Friedrich Alfred (17 febbraio 1854-22 novembre 1902), portò avanti la fabbrica. Suo padre era stato un uomo duro, noto come "Herr Krupp" fin dalla prima adolescenza. Suo figlio fu "Fritz" per tutta la sua vita, ed era completamente dissimile dal padre in termini di personalità. Fu un filantropo, anche se parte della sua filantropia andò a sostenere lo studio dell'eugenetica. Egli comunque possedette un genio industriale, anche se di natura diversa da quello del padre. Fritz fu un maestro della vendita, e coltivò uno stretto rapporto con il Kaiser, Guglielmo II. Con la gestione di Fritz, gli affari dell'impresa fiorirono sempre più, diffondendosi in tutto il globo. Fu con lui che vennero autorizzati molti nuovi prodotti che avrebbero fatto molto per cambiare il corso della storia. Hiram Maxim piazzò la sua mitragliatrice, e Rudolf Diesel portò il suo nuovo motore ai Krupp perché lo costruissero. Fritz fu quindi il primo a portare i motori diesel all'Europa. Anche il programma che alla fine produsse la flotta di U-Boot tedeschi ebbe inizio durante la sua gestione.
La fabbrica di cannoni
Nel 1992 la Krupp si è fusa con la Hoesch, costituendo l’azienda siderurgica Hoesch Krupp, e nel 1998 la Hoesch Krupp si è fusa con la tedesca Thyssen, dando vita al gruppo ThyssenKrupp, il più importante d'Europa nel settore siderurgico. Occupa nel mondo circa 190.000 dipendenti (di cui circa 81.000 in Germania).
Eugenio Caruso - 20 marzo 2017
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