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1.17 Mortalità delle neo-imprese
Mi corre l’obbligo concludere questo capitolo sulla nascita e sullo
sviluppo dell’impresa citando il ben noto il fenomeno dell’elevata
mortalità delle neo-imprese nei primi tre anni di vita, evento che dipende
da molti parametri, ma fondamentalmente da questi quattro:
a) aspettative sbagliate sul mercato o sui costi;
b) sottovalutazione degli aspetti organizzativi;
c) fragilità finanziaria;
d) costi di sganciamento molto bassi.
Questa elevata mortalità delle neo-imprese può essere interpretata
come un naturale effetto della selezione del mercato verso iniziative
economicamente poco efficienti; una sorta di darwinismo economico.
Le nuove imprese sono generalmente fondate da individui; circa due
terzi delle nuove iniziative imprenditoriali derivano dalla decisione
di lavoratori, precedentemente alle dipendenze di una grande o
media azienda, di “mettersi in proprio” (spin-off), e il ruolo delle
competenze accumulate appare fondamentale nel forgiare il profilo
della nuova impresa e nel determinarne le performance.
Spesso
il neo-imprenditore ha le competenze tecniche, ma non quelle
manageriali, ed ecco perché è sempre opportuno che si appoggi a un
incubatore di imprese. La combinazione di due soci, uno tecnico e
uno amministrativo, spesso non funziona.
Eugenio Caruso - 27 giugno 2019
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