Nel 1933 nel calcolare i parametri di un ammasso, come la sua massa totale e le velocità delle galassie componenti, Zwicky si rese conto che qualcosa non tornava: secondo le leggi della gravità di Isaac Newton, in base al valore misurato della massa dell’ammasso, la velocità delle galassie avrebbe dovuto essere molto inferiore rispetto a quanto osservato. L’unica spiegazione era l'esistenza di una massa oscura.
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