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La manovra d'estate contro la crisi economica
Nel seguito sono indicati, sinteticamente, i provvedimenti anti-crisi, presi dal governo nella cosiddetta Manovra d’Estate. Un decreto caratterizzato da due parole chiave: impresa e lavoro. L’impatto contabile del provvedimento dovrebbe oscillare tra i 2,5 e i 4,5 miliardi
Imprese
- Detassazione al 50%degli utili reinvestiti in macchinari.
- Incentivi alle imprese che rinunciano a licenziare in tempi di crisi; corsi di formazione per i cassintegrati.
- Maggiore tempestività dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni a fronte di somministrazioni, forniture e appalti.
- Riduzione dei costi dell’energia (in particolare del gas), per le imprese.
- Accelerazione dell’ammortamento sui beni strumentali.
- Sblocco degli investimenti privati.
- Proroga per lo sportello unico.
- Proroga per i sacchetti di plastica.
Famiglie
- Riduzione dei costi dell’energia.
- Semplificazione delle procedure e velocizzazione dei tempi di concessione delle prestazioni di invalidità civile.
- Semplificazione delle dichiarazioni richieste ai pensionati per il mantenimento delle prestazioni previdenziali.
- Abolizione del ticket sulla medicina specialistica.
- Sospensione fino al 31 dicembre 2009 dell’esecuzione degli sfratti.
- Aumento dei rimborsi per gli obbligazionisti dell’Alitalia.
Stato e fisco
- Inasprita la lotta all’evasione e contrasto ai paradisi fiscali.
- Potenziamento della riscossione.
- Stretta sul rilascio di concessioni in materia di giochi.
- Interventi di contrasto alle frodi in materia di invalidità.
- Tetto alla spesa farmaceutica.
- Potenziamento dell’operazione “strade sicure” con altri 1.250 militari.
- Interventi in quelle regioni in grave stato di disavanzo (Calabria).
- Tesoreria centralizzata per le controllate dal tesoro.
- Imposta sostitutiva del 6% sulle plusvalenze sull’oro.
Lavoro
- Incentivo per i lavoratori sotto sussidio di disoccupazione o cassa integrazione all’avvio di un’attività in proprio.
- 190 milioni per rafforzare i contratti di solidarietà, fino a +20% per gli assegni.
- Bonus per le imprese che reintegrano i cassintegrati, vincolandoli a percorsi formativi.
- Possibilità per i cassintegrati di lavori brevi pagati mediate voucher.
- Cigs per cessata attività: al rifinanziamento delle proroghe a 24 mesi, destinati 25 milion.
Banche
- Massimo scoperto: commissione non superiore allo0,5%, per trimestre, dell’importo dell’affidamento, pena la nullità.
- Risarcimento in caso di ritardo sulla surrogazione del mutuo.
- Valuta assegni: per tutti gli assegni bancari versati in conto corrente la data di valuta e di disponibilità per il beneficiario non può superare i tre giorni lavorativi successivi alla data di versamento. Per tutti gli assegni circolari e i bonifici la data di valuta e di disponibilità non può superare un giorno.
30 giugno 2009
Impresa Oggi
Per un approfondimento su come l'Italia sia arrivata al limite del baratro si rimanda a
E. Caruso, L'estinzione dei dinosauri di stato.
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