Sono saliti a 19 i prodotti che godranno dei bonus previsti dal decreto legge sugli incentivi, varato dal Consiglio dei Ministri. L'incentivo scatterà a richiesta (al rivenditore) e per tutto il 2010, ma fino a esaurimento delle risorse (300 milioni, di cui 200 finanziati dal gettito della lotta all'evasione). L'operazione partirà il 15 aprile. Ecco una rapida sintesi di tutti gli incentivi contenuti nel decreto attuativo. Adeguamento direttiva Ecofin (articolo 2). Notifiche ai contribuenti non residenti in Italia, che si considerano validamente effettuate con la spedizione della raccomandata (con avviso di ricevimento) all'indirizzo di residenza estera rilevato dai registri dell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero o a quello della sede legale estera risultante dal registro delle imprese. La notifica ai contribuenti non residenti è poi validamente effettuata qualora i medesimi non abbiamo comunicato al Fisco l'indirizzo della loro residenza o sede estera o del domicilio eletto per la notificazione degli atti. Le nuove disposizioni in materia di notificazione operano simmetricamente anche ai fini della riscossione. Agevolazioni ricerca nel settore tessile (articolo 4, commi da 2 a 4). Viene escluso dell'imposizione sul reddito d'impresa il valore degli investimenti in attività di ricerca industriale e di sviluppo pre-competitivo finalizzate alla realizzazione di campionari fatti dalle imprese che svolgono le attività previste alle divisioni 13 o 14 della tabella Ateco e cioè: ricerca e ideazione estetica; realizzazione dei prototipi; preparazione del campionario o delle collezioni; promozione del campionario e gestione del magazzino campioni. L'agevolazione è nel limite complessivo di 70 milioni di euro e decorre dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009 e fino alla chiusura di quello in corso alla data del 31 dicembre 2010. Per quanto concerne il meccanismo di applicazione, l'agevolazione consiste in una deduzione dal reddito d'impresa e opera indipendentemente dal conseguimento di reddito imponibile. La deduzione può essere fatta valere solo in sede di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta di effettuazione degli investimenti e non ha effetto per la determinazione degli acconti dovuti per il periodo di imposta successivo. L'agevolazione può essere fruita nel rispetto del limite previsto dal regolamento sugli aiuti di importanza minore (c.d. de minimis) fino all'autorizzazione della Commissione europea. Attività edilizia libera (articolo 5). Si liberalizzano, rendendole quindi non più soggette neanche alla dichiarazione di inizio attività attualmente richiesta, numerose attività edilizie, quali tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e alcuni interventi di manutenzione straordinaria, nel caso che non riguardino le parti strutturali dell'edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento rispetto ai parametri urbanistici esistenti. Meno vincoli anche per alcuni interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche, per le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo e movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola, per le serre mobili stagionali, per le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, per i pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio e per le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree di pertinenza degli edifici. La norma fa salve eventuali disposizioni più restrittive previste dalle leggi regionali, le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, nonché le altre normative di settore disciplinanti l'attività edilizia, quali, a esempio, le norme antisismiche, antincendio, e quelle contenute nel Codice dei beni cultuali e del paesaggio. Si prevede, poi, che al fine di semplificare il rilascio del certificato di prevenzione degli incendi per tali attività, il certificato stesso, ove previsto, sia rilasciato in via ordinaria con l'esame a vista. Gli interventi, quindi, previsti dall'articolo possono essere iniziati previa semplice comunicazione, anche per via telematica, all'amministrazione comunale, allegando le autorizzazioni eventualmente richieste dalla normativa di settore e, nel caso di interventi di manutenzione straordinaria, anche i dati identificativi dell'impresa che eseguirà i lavori. Banda larga per i giovani. Contributo di 50 euro a favore di persone fisiche tra i 18 e i 30 anni per una nuova attivazione di banda larga. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 20 milioni. Batterie di condensatori. Bonus del 20%, fino a 200 euro, se l'acquisto contribuisce a ridurre le perdite di energia elettrica sulle reti di media e bassa tensione. Cappe. Bonus del 20%, per un massimo di 500 euro, se si acquistano cappe climatizzate. Casa. Contributo per un importo pari a 116 euro a metro quadrato (con un massimo di 7mila euro) per la classe A e 83 euro al metro quadro (con un massimo di 5mila euro) per la classe B. La novità introdotta è il secondo incentivo, quello da 83 euro, rivolto solo a immobili di nuova costruzione, da utilizzare come prima abitazione. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 60 milioni. In caso, poi, di cessione di immobili di nuova costruzione ad alta efficienza energetica, per ottenere i bonus, serve l'attestazione favorevole dell'Enea. Come ottenere gli sconti. Bisognerà rivolgersi al rivenditore, che verificherà la capienza del bonus e comunicherà al consumatore la disponibilità dell'incentivo che diventerà uno sconto sul prezzo d'acquisto. Se i fondi sono esauriti, l'incentivo non scatta. Il decreto attuativo dello Sviluppo economico prevede che Poste Italiane attivi un call center per fornire informazioni e ponga in essere tutti gli adempimenti necessari per far arrivare il bonus nelle mani del consumatore. A sua volta, il negoziante che intende praticare lo sconto compilerà un modulo elettronico riportato in un apposito sito del ministero, poi al momento della vendita, effettuata l'emissione dello scontrino fiscale, lo trasmetterà online al "centro di contatto" delle Poste. Concessioni pubbliche (articolo 2, comma 2). In tema di concorrenza in materia di concessioni pubbliche statali generatrici di entrate erariali, si considera vietata «ogni pratica o rapporto negoziale di natura commerciale con soggetti terzi non precedentemente previsti in forma espressa e regolati negli atti di gara». Toccherà inoltre alle amministrazioni statali concedenti, con carte di servizi o accordi ad hoc, introdurre paletti o sanzioni patrimoniali (proporzionali e ragionevoli) in caso di violazione delle clausole della convenzione imputabile al concessionario, anche a titolo di colpa. Conti dormienti (articolo 2, comma 4). Arriva un'interpretazione autentica della disposizione che prevede il trasferimento al fondo depositi dormienti degli importi dovuti ai beneficiari dei contratti di assicurazione sulla vita non reclamati nel termine di prescrizione. In particolare, si prevede che la norma si applichi «esclusivamente ai contratti per i quali il termine di prescrizione del diritto dei beneficiari scada successivamente al 28 ottobre 2008». Cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza. Previsto un contributo del 10% sul prezzo di vendita praticato e fino a un limite massimo di mille euro. Il limite complessivo delle risorse da erogare è 60 milioni. L'agevolazione è collegata alla sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti. Il decreto attuativo ricorda come la nuova cucina componibile debba essere corredata da almeno due elettrodomestici ad alta efficienza scelti fra: frigorifero/congelatore in classe A+ e A++, forno in classe A, piano cottura a gas (se inserito) con dispositivo di sorveglianza fiamma, lavastoviglie (se inserita) in classe A/A/A (A, di efficienza energetica, A, di efficienza di lavaggio, A, di efficienza di asciugatura). Specifica importante: qualora qualcuno (o tutti) gli elettrodomestici non rientrassero nelle classi energetiche ad alta efficienza, il rispettivo prezzo di acquisto non concorre a formare il valore in base al quale viene calcolato il contributo. Cucine di libera installazione. Il contributo è del 20%, fino 100 euro. La sostituzione deve avvenire con cucine dotate di forno elettrico di classe A e piano cottura dotato di valvola di sicurezza gas. Entrata in vigore (articolo 5). Il decreto incentivi entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Dall'entrata in vigore del decreto incentivi, scatta l'operatività del decreto attuativo dello Sviluppo economico. Fondo incentivi (articolo 4, commi 1 e 5). Dei 300 milioni, per il 2010. Il fondo è finanziato, per 200 milioni, con il gettito fiscale derivante dalla lotta all'evasione, per 50 milioni, dal fondo innovazione industriale, e per i restanti 50 milioni, dalla riduzione del fondo per interventi a sostegno dell'economia. Un decreto attuativo, targato Sviluppo economico, stabilisce contenuti e modalità di erogazione degli incentivi. Tra i settori interessati, i prototipi innovativi di navi multiuso per le emergenze, l'emittenza televisiva locale e il sostegno all'innovazione tecnologica dell'aeronautica. Forni elettrici. Spetta un contributo del 20% sul prezzo di costo, nel limite massimo di singolo contributo pari a 80 euro. Bisogna, però, comperare un nuovo forno di classe energetica non inferiore alla A. Gru a torre per l'edilizia. Bonus del 20%, fino a 30mila euro, previa rottamazione documentata con tanto di certificato di gru a torre per l'edilizia messe in esercizio anteriormente al 1° gennaio 1985. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 40 milioni. Inverter. Venti per cento di sconto, fino a 40 euro, per l'acquisto e l'installazione di variatori di velocità su impianti di potenza elettrica compresa tra 0,75 e 7,5 Kw. Lavastoviglie. Arriva un contributo del 20% sul prezzo di costo, nel limite massimo di singolo contributo pari a 130 euro. Bisogna, però, comperare un nuovo modello non inferiore ad A/A/A (A, di efficienza energetica, A, di efficienza di lavaggio, A, di efficienza di asciugatura). Lotta alle frodi fiscali (articolo 1). Si rafforza il contrasto all'evasione fiscale realizzata attraverso "caroselli" e "cartiere", anche in applicazione delle nuove regole europee sulla fatturazione elettronica. In particolare, si prevede che i soggetti passivi Iva comunichino al Fisco in via telematica tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede (ma anche residenza o domicilio) nei Paesi cosiddetti "black list". La mancata (o parziale o non veritiera) comunicazione fa scattare le sanzioni pecuniarie (raddoppiate) previste dall'articolo 11 del Dlgs 471/1997. Nei prossimi giorni, Via XX Settembre comunicherà le modalità operative per adempiere all'obbligo di comunicazione. Sempre l'Economia, con un decreto di natura non regolamentare, potrà escludere da tale obbligo alcuni Paesi inseriti in "black list" o settori di attività svolti negli stessi. Con il medesimo decreto, potrà, pure, estendere l'obbligo di comunicazione anche ad altri Paesi non inseriti in "black list", come pure a specifici settori di attività o a particolari tipologie di soggetti. L'estensione ha il fine di prevenire fenomeni a peculiare rischio di frode fiscale. Sul piano internazionale, poi, la lotta agli illeciti fiscali passa anche per le Camere di Commercio. A loro viene imposto di comunicare alle Entrate, entro il 15 di ogni mese, tutti i dati in loro possesso relativi alle iscrizioni nel registro delle imprese effettuate nel mese precedente e ogni altra notizia riguardante delibere di modificazione di atti costitutivi per il trasferimento all'estero della sede sociale dell'azienda o di semplice costituzione all'estero di società. Viene poi assicurata all'Ipsema adeguata tutela dei crediti previdenziali e al Fisco dei crediti concernenti i tributi dalla medesima amministrati. Si prevede inoltre che l'autorizzazione alla dismissione di bandiera per vendita della nave a stranieri o per demolizione della nave stessa non possa essere accordata qualora risultino, dal Sistema informativo dell'Anagrafe tributaria, carichi pendenti derivanti da atti emessi per la violazione degli obblighi relativi ai tributi amministrati dall'Agenzia, fatti salvi i casi di prestazione di idonee garanzie mediante fideiussione rilasciata da un'azienda o istituto di credito o polizza fideiussoria rilasciata da un istituto o impresa di assicurazione fino alla data in cui gli atti stessi si rendano definitivi per effetto del decorso del termine di impugnazione ovvero, qualora sia stata proposta impugnazione, del passaggio in giudicato della pronuncia giurisdizionale. Per evitare, infine, fenomeni di utilizzo illegittimo di crediti d'imposta e per recuperare quelli agevolativi la cui fruizione è stata autorizzata da amministrazioni pubbliche, anche territoriali, si prevede che il Fisco debba trasmettere a tali amministrazioni, per le attività di recupero, tutti i dati relativi ai predetti crediti utilizzati in diminuzione delle imposte dovute. Le somme recuperate, riversate allo Stato, restano acquisite all'Erario. Macchine agricole. Dieci per cento di incentivo del costo di listino, a condizione che il concessionario o il venditore pratichi uno sconto di pari misura sul prezzo di listino. Le macchine dovranno essere esclusivamente della stessa tipologia e con potenza non superiore del 50% all'originale rottamato. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 20 milioni. Moto. Sconto del 10%, fino al massimo di 750 euro. Bisogna acquistare un motociclo fino a 400 cc di cilindrata (o potenza non superiore a 70 kW) nuovo di categoria "euro 3" con contestuale rottamazione (per demolizione) di un motociclo o ciclomotore "euro 0" o "euro 1". Se si acquista una moto dotata di alimentazione elettrica, doppia o esclusiva, l'incentivo sale al 20%, fino a un massimo di 1.500 euro. In questo ultimo caso non è richiesta la rottamazione. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 12 milioni. Bonus del 20%, fino a 50 euro per l'acquisto di motori ad alta efficienza (Ie2) di potenza tra 1 e 5 kW. Motori fuoribordo. Contributo del 20%, fino a mille euro, per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con motori a basso impatto ambientale (direttiva 2003/44/Ce, fino alla potenza di 75 kW compresa). L'importo complessivo stanziato per questa misura è 10 milioni. Patto di stabilità interno (articolo 4, comma 8). Si prevede che, se avanzino fondi dagli interventi agevolativi previsti nel presente decreto-legge sugli incentivi, questi siano dirottati per alleggerire agli enti locali i vincoli del patto di stabilità interno. Piani cottura. Disco verde a un contributo del 20%, fino a un singolo importo massimo di 80 euro. La sostituzione del piano cottura deve avvenire con un analogo apparecchio dotato di dispositivo di sorveglianza fiamma (Fsd). Piano porti (articolo 4, comma 6). Arriva un fondo per le infrastrutture nei porti. La dotazione iniziale è di 80 milioni e servirà per finanziare le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale. Pompe di calore. Bonus del 20%, fino a un massimo di 400 euro, se si sostituiscono scaldacqua elettrici con installazione di pompe di calore ad alta efficienza dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria. Razionalizzazione delle attività di riscossione (articolo 3). Si semplifica il contenzioso tributario e si accelera la riscossione delle imposte. In particolare, si consente alle parti del processo di notificare le sentenze, ai fini della decorrenza del termine d'impugnativa breve di 60 giorni, secondo le medesime modalità già previste per la notifica degli altri atti del processo tributario, senza necessità quindi di avvalersi dell'ufficiale giudiziario. Si interviene, poi, sulla disciplina delle garanzie che il debitore è tenuto a prestare ai fini del pagamento rateale delle somme dovute nell'ambito della conciliazione giudiziale e dell'accertamento con adesione. Nello specifico, al fine di non imporre oneri gravosi sul contribuente qualora l'importo rateizzato sia di entità non particolarmente rilevante, si prevede che la garanzia è dovuta solo nel caso in cui l'importo complessivo delle rate successive alla prima sia superiore a 50mila euro. In tema di riscossione provvisoria, poi, si conferma espressamente la potestà degli uffici di formare i ruoli provvisori in base alle decisioni delle Commissione tributaria centrale. Si prevede, poi, che in caso di crisi di società di riscossione delle entrate degli enti locali, tali società siano ammesse (a domanda e fino a esaurimento delle risorse) alle misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza, previste dalla legge 39 del 2004. Revoca finanziamento trasporto rapido a Parma (articolo 4, comma 7). Stop al finanziamento statale per l'opera "Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Parma". Al contraente generale è riconosciuto un indennizzo non superiore all'8% dell'importo di aggiudicazione dell'opera. Rimorchi. Bonus di 1.500 euro, se si rottamano rimorchi con più di 15 anni di età e senza sistema di frenata Abs, per l'acquisto di un nuovo rimorchio a timone o ad assi centrali, categoria 04. Il contributo arriva a 2mila euro se oltre all'Abs, il nuovo rimorchio monta anche sistemi di controllo elettronico della stabilità. Spettano invece contributi di 3mila e 4mila euro (a seconda se dotati o meno anche di sistema Esp) per l'acquisto di un semirimorchio di categoria 04 e contestuale radiazione di un semirimorchio con più di 15 anni e senza sistema Abs. L'importo complessivo stanziato per questa misura è 8 milioni. Scafi da diporto. Bonus per il 50% e sino a un massimo di 200mila euro per azienda, per l'acquisto di stampi per la laminazione sottovuoto degli scafi da diporto dotati di flangia perimetrale. Taxi e servizi di noleggio (articolo 2, comma 3). Superata la scadenza del termine (31 marzo 2010) che disciplina il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, tra cui, in particolare, il servizio di taxi con autovettura e il servizio di noleggio con conducente, si prevede l'emanazione - entro 2 mesi, con decreto - di disposizioni urgenti attuative, tese a impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia. Tale decreto dovrà definire anche gli indirizzi generali per l'attività di programmazione e di pianificazione delle regioni, ai fini del rilascio, da parte dei comuni, dei titoli autorizzativi. Ups (gruppi statici di continuità). Venti per cento di bonus, fino a 100 euro, per l'acquisto di gruppi statici di continuità (Ups) ad alta efficienza di potenza fino a 10 kVA.