CURRICULUM STUDIORUM
Maturità scientifica nel 1957. Laurea in Fisica nel 1962. Stages post laurea di perfezionamento in fisica Atomica e Nucleare in Italia e all'estero (GB Oxford University - CH Villars-sur-Ollon). Dal 1984, corsi di Business Administration, c/o vari Istituti e Università in Italia (IT - ORGA Milano - Principi di gestione d'impresa) e all'estero (GB - Warwick Postgraduate Course/ Usa - North Texas University - Marketing and Communication Course).
Ingresso della facoltà di Fisica dove ho studiato e insegnato.
PERCORSO PROFESSIONALE
Novembre 2006 - ad oggi. Fondatore e proprietario del portale IMPRESA OGGI, che conta 25.000 pagine visitate alla settimana (al 31/12/2023) e oltre 13 milioni di visitatori (al 31-12-2023). E', attualmente, il portale sulle IMPRESE più seguito in Italia. Nel luglio 2023 GOOGLE RICERCA ha valorizzato il rendimento del mese in 574.000 impressioni.
Febbraio 2003 - al 31 dicembre 2010. Socio fondatore e AD dell'impresa ALTECH srl.
Ottobre 1998 - agosto 2010. Socio fondatore del'impresa Energia Ambiente Innovazione sas
Giugno1998 - settembre 1998 Responsabile "Valorizzazione prodotti e servizi" di ENEL Ricerca.
1994 - giugno 1998 Direttore marketing dell'impresa CISE Spa
Vista degli uffici della CISE SPA, dove sono entrato come ricercatore e uscito come direttore marketig
1994 - giugno 1998 Componente del SMEs task group in ambito "European Association of Contract Research Organizations"
1989 - 1993 Direttore Trasferimento Tecnologico in paesi in via di sviluppo e delle attività di formazione tecnica verso terzi c/o CISE SpA.
1982 - 1988 Dirigente responsabile dell'Unità Analisi e Trattamento dei Materiali dell'impresa CISE SpA
1979 - 1982 Responsabile della Sezione Fisica Atomica e Nucleare dell'impresa CISE SpA
1974 - 1978 Responsabile del Lab. Acceleratori dell'impresa CISE SpA
1966 - 1973 Ricercatore della Sezione di Fisica Nucleare dell'impresa CISE SpA
1966 - 1973 Professore di Fisica presso la facoltà di Scienze fisiche di Milano
1965 - 1066 Professore di Fisica presso la facoltà di Scienze Biologiche di Milano
1965 - 1966 Assistente incaricato e poi ordinario presso la Facoltà di Scienze fisiche - Mi.
1964 ...........Borsista presso il Gruppo alto vuoto - Facoltà di Fisica di Milano
1963 ...........Ufficiale di complemento Arma Aeronautica e borsista c/o Fisica di Milano.
1962 .......... Avvio di una breve iniziativa imprenditoriale nel campo dei laser.
1959 - 1962 Professore incaricato di Laboratorio C/o VII ITIS di Milano.
Illustro all'emerito professor Amaldi, capelli bianchi e occhiali, un esperimento in corso in un laboratorio da me diretto
Lay-out del primo acceleratore di particelle Tandem Van de Graaf costruito in Italia; per la sua realizzazione lascio l'Università per l'Industria (1973)
Vista parziale dell'acceleratore Van de Graaf a doppio stadio realizzato e in fase di test. L'energia per protoni e deutoni è arrivata fino a 8 MeV, al di sopra di ogni aspettativa (1976).
PRINCIPALI ATTIVITA'
Gennaio 1999 - ad oggi Produzione di 13 libri sulla Gestione aziendale e Responsabilità della Collana PMI di Tecniche Nuove. Autore di centinaia di articoli sul Portale Impresa Oggi.
Gennaio 2000 - Dicembre 2010 Attività di consulenza e di servizi alle imprese, tramite la EAM Innovazione sas da me creata. Attività di formazione per le imprese.
1994 - 1999 Coordinamento e gestione delle attività di marketing, delle pubbliche relazioni ed editoriali dell'impresa CISE SpA e dell'ENEL Ricerca (per quattro mesi). Partecipazione alle riunioni del SMEs task group di EACRO (European Association of Contract Research Organizations); obiettivo del gruppo è creare strumenti affinchè imprese e centri di ricerca dialoghino. Direzione di corsi di formazione per neo-imprenditori nel Sud.
1989 - 1993 Direzione di progetti di trasferimento tecnologico in America Latina (18 paesi), Indonesia, Pakistan, Giordania, Egitto, Siria, Slovenia, Senegal, Gabon, Costa d'Avorio, Zaire, Marocco, Filippine, Turchia, Cecoslovacchia, Malesia, Tailandia, Nepal (con la realizzazione del sistema elettrico del Laboratorio Piramide a 5050 metri sull'Himalaya) e collaborazioni tecnologiche con Russia, Ucraina, Bielorussia, Romania, Ungheria, Cina. In tali ambiti sono stati frequenti i contatti con le organizzazioni internazionali di New York, Whashington, Vienna, Bruxelles, Abidjan, e Manila, nonchè con il Ministero degli Esteri italiano. Durante il periodo delle attività di ricerca, partecipazione a congressi, workshop e tavole rotonde in una ventina di paesi del pianeta; in particolare in Europa (Svezia, Norvegia, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Belgio, Austria, Danimarca). Ho visitato per lavoro ben 60 paesi. Nel 1994 mi fu proposto di entrare nel Club International Des Grands Voyageurs; la proposta non mi interessava.
Direzione delle attività di addestramento specialistico per terzi. Realizzazione di un prototipo di autoformazione basato sull'IA.
1964 - 1988 Direzione di progetti di ReS finanziati da soggetti privati, dalla DG XII della Commissione europea, dal Murst, nell'ambito della legge 46/82, dal CNR, dall'INFN e dall'ENEA.
1987 - 1988 Gestione di attività di ReS nel campo dei film sottili per applicazioni aeronautiche. Studi sulle applicazioni della nanoparticelle di TiO2; studi sulle proprietà antiabbronzanti (per conto di una multinazionale della cosmesi) e antibatteriche.
1985 - 1988 Gestione di attività di ReS nel campo delle celle a combustibile PAFC, MCFC e SOFC. Realizzazione di prototipi.
1985 - 1988 Studi sulle efficienze di precipitatori elettrostatici
1984 - 1988 Gestione di attività di ReS nel campo dei combustibili acqua-carbone, realizzazione di un prototipo di produzione, primo al mondo.
1983 - 1988 Studi sulla conducibilità termica di materiali metallici per scambiatori di calore
982 - 1988 Progettazione, realizzazione e gestione scientifica di un laboratorio di fisica delle superfici, per attività prevalentemente nel campo della catalisi. In particolare per l'abbattimento di elementi tossici dai fumi delle centrali elettriche.
1982 - 1988 Gestione di un laboratorio avanzato nel campo dei film sottili. In particolare per lo studio di rivestimenti metallurgici e ceramici avanzati. Collaborazione con i laboratori di ReS dell'IBM di San Diego (CA).
1982 - 1988 Progettazione, realizzazione e gestione scientifica di un laboratorio di tribologia per lo studio dell'erosione e dell'usura di materiali metallici e ceramici. Ricerche avanzate, per una multinazionale, sulle protesi femorali Ti/PVC ad alta densità molecolare; primi test al mondo sul''invecchiamento di queste protesi.
1977 - 1988 Progettazione, realizzazione e gestione scientifica di sistemi avanzati di analisi chimiche industriali (PIXE, PIGE, RBS) a mezzo di fasci di particelle accelerate.
1976 - 1988 ReS nel campo dell'inquinamento atmosferico in aree urbane e industriali. Il gruppo è stato il primo al mondo a evidenziare la pericolosità delle polveri sottili; i nostri studi portarono a stabilire che una causa delle forti concentrazioni nei centri urbani era il risollevamento dovuto al traffico e, allora, proponemmo come risoluzione al problema "il lavaggio quotidiano delle strade", L'esperimento venne condotto a Milano tra lo scetticismo degli amministratori e dei tecnici del Comune. Il suggerimento fu accolto in molte città della Francia.
1984 - 1986 ReS su schermi radiologici
1983 - 1986 Realizzazione di un dispositivo per la misura a caldo dello spessore di tubi all'uscita di un laminatoio continuo. Realizzazione di un prototipo ingegnerizzato e relativo brevetto.
1977 - 1981 Studi nel campo del danneggiamento dei materiali sotto irraggiamento neutronico, mediante simulazione con fasci di protoni e deutoni, allo scopo di valutare il danneggiamento dei materiali all'interno del nocciolo dei reattori. Studi sull'irradiation creep. Progettazione di valvole ad azionamentyo rapido per reattori nucleari.
1974 - 1980 Studi teorici sull'interazione atomo particella.
1967 - 1976 Progettazione e realizzazione di un acceleratore Tandem VdG per protoni/deutoni da 8 MeV. Messa a punto di applicazioni industriali con l'uso di particelle accelerate.
1965 - 1966 Ricerca nel campo della radioattività dell'aria.
1964 - 1965 Studi di base nel campo della Fisica atomica e nucleare.
1962 - 1964 Studio di possibili applicazioni industriali dei laser.
1959 - 1973 Attività di docenza.
Chi volesse avere un'idea del mio girovagare per il mondo può andare ai miei album fotografi su Facebook
ALTRI INCARICHI
- Membro del Comitato tecnico del Concorso "Promozione e incentivi all'innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese " CCIAA di Milano.
- Consulente APIMILANO per le problematiche tecnologiche ed energetiche.
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE
1. Professore di Fisica Generale c/o la Facoltà di Scienze di Milano dal 1964 al 1973.
2. Direttore delle attività di formazione verso terzi c/o CISE Spa, dal 1989 al 1994.
3. Docente del master "Management of technology" della Facoltà di Scienze di Milano, su "Marketing di una struttura di ReS" dal 1997.
4. Docente del master "Renergy" c/o Tecnopolis di Bari, su "Rudimenti di business administration" nel 1998.
5. Docente del master "Manager domani" organizzato dall'Istituto Dirigenti Italiani su "L'eccellenza delle imprese" e su " La neo-imprenditorialità" dal 1998.
6. Docente di "Rudimenti di business administration" per gli 11 Corsi (2002-2003) organizzati dal Ministero del lavoro contro la disoccupazione intellettuale in Calabria.
7. Docente nel progetto "Donne in proprio" - Corso su "Rapporti tra le imprese" - Marzo 2003.
8. Corsi avanzati per venditori in alcune grandi imprese italiane.
PUBBLICAZIONI
LIBRI
- Traduzione dall'inglese di Pneumatic Handbook, Tecniche Nuove 1969
- Traduzione dall'inglese di Understanding solar energy di S. Buckley, Tecniche Nuove 1981
- Coordinatore della Collana Evoluzione - Tecniche Nuove dal 1984 al 1990
- E. Caruso Gestire l'impresa del 2000, FrancoAngeli 1999
- E. Caruso L'eccellenza nelle imprese, FrancoAngeli 2000
- Coordinatore della Collana PMI - Tecniche Nuove dal 2003 ad oggi.
- E. Caruso L'impresa in un mercato che cambia, Tecniche Nuove (Ottobre 2003).
- E. Caruso Come vincere le sfide della concorrenza, Tecniche Nuove (Ottobre 2003).
- E. Caruso Il circolo virtuoso impresa - mercato, Tecniche Nuove (Marzo 2004)
- E. Caruso Apologia del venditore, Tecniche Nuove (Giugno, 2004)
- E. Caruso Gestire e motivare le persone. In appendice la legge Biagi, Tecniche Nuove (Gennaio 2005)
- E. Caruso Comunico, quindi esisto, Tecniche Nuove (Ottobre 2005)
- E.Caruso Comunicazione d'impresa: quali strumenti? (Novembre 2006) Esaurito
- E. Caruso Articolo su marketing e comunicazione del "Manuale della fonderia", Tecniche Nuove (Marzo 2007)
- E. Caruso Come preparare e leggere un bilancio, Tecniche Nuove (Maggio 2007).
- E. Caruso Conquistare e fidelizzare il cliente, Tecniche Nuove (Marzo 2009)
- E. Caruso Farsi conoscere. La comunicazione per le imprese e le partite IVA Tecniche Nuove (Marzo 2011)
- E. Caruso Formazione avanzata per venditori, Tecniche Nuove (Giugno 2011)
- E. Caruso L'estinzione dei dinosauri di stato, Mind Ed (Marzo 2013)
- E. Caruso Nascita, crescita e maturità di un'impresa, Come evitare il declino. Tecniche Nuove (Marzo 2016)
I MIEI VIAGGI PER LAVORO ALL'ESTERO
COME RICERCATORE PRIMA E RESEARCH MANAGER DOPO
Croazia, Zagabria, l'Università. Durante il periodo della docenza universitaria non mi è stato possibile muovermi, spesso, all'estero, per conferenze e incontri, a causa delle ristrettezze economiche della facoltà di fisica (1970). A Zagabria ho tenuto una lecture sull'interazione atomo-atomo.
Trovandomi in Croazia, faccio una toccata e fuga a Split per vedere il Palazzo di Diocleziano, patrimonio UNESCO.
Madrid, Università Alcalà de Henares, fondata nel 1499, patrimonio Unesco dell'Umanità (1971). Sono a Madrid per una conferenza sul clima
Lisbona, vista. Sono in Portogallo per una mia lecture sull'inquinamento atmosferico (1972).
Sono stato più volte a Oxford presso l'United Kingdom Atomic Energy Authority, ove hanno costruito un acceleratore Van de Graaf a singolo stadio, per una collaborazione. Vista della zona dell'università e dei college (1974 -1975)
Ad Harwell, oltre a visitare i reactors for testing Dido e Pluto del'lUKAEA (uranio arricchito/acqua pesante) mi soffermo alla chiesetta di St. Matthews (1974-1975).
A Illminster (Somerset) abbiamo commissionato a un'impresa locale che lavora per l'UKAEA alcuni componenti essenziali del nostro acceleratore in costruzione. Vista della Minster Church (1974-1975).
Trovandomi nel Somerset non perdo l'occasione di una visita a Bath, l'unica stazione ternmale della GB. Vista delle antiche terme romane, patrimonio Unesco dell'umanità (1975).
Da Oxford mi sposto spesso a Londra per turismo. Speakers' Corner. Uno dei posti che amo maggiormente di Londra, in Hyde Park.
Canterbury Cathedral in Canterbury, fa parte del patrimonio UNESCO (1976).
Nel 1977 inizia la mia collaborazione con il Commissariat a l'Energie Atomique (CEA - Francia), che durerà per 20 anni. La prima collaborazione è avvenuta con la sede di Fontenay-aux-roses. Foto del Municipio; la mia macchina fotografica non era adeguata.
La Sorbonne. Abbiamo ottimi rapporti con la Prefettura di Parigi, Divisione ecologia, per il loro interesse ai nostri studi sulle polveri sottili. Per lavoro sono stato a Parigi decine di volte.
Nel 1978 partecipo a un corso estivo di specializzazione su "Interazione atomo/atomo" presso la modernissima Università di Warwick della città di Coventry.
Nel 1940 Coventry fu distrutta dai raid aerei tedeschi; quello che resta dell'antica cattedrale. Vi si respira una particolare aria di pace e serenità (1978).
Nel Warwickshire è d'obbligo una visita a Stratford-upon-Avon patria di Shakespeare (1978).
Ajaccio il porto. Sono in Corsica (per la prima volta) per partecipare a un congresso, ma anche per staccare dal lavoro per una settimana (1979).
Principato di Monaco, vista. Di ritorno dalla Corsica non perdo l'occasione di trascorrere due giorni di vacanza al Principato (1979). Adoro la costa azzurra.
Lancaster la cattedrale; sono a Lancaster per una conferenza. Negli anni '80 io er i miei collaboratori siamo stati invitati dalle Università più prestigiose per presentare i nostri lavori sulla pericolosità delle polveri sottili per l'uomo (1980).
G.B. Da Lancaster ci accompagnano in visita guidata a Liverpool per ammirarre gli Albert Docks, patrimonio Unesco dell'Umanità (1980).
Oak Ridge Nat. Lab (ORNT). Durante la seconda guerra mondiale il laboratorio ha prodotto l' uranio arricchito per le prime due bombe nucleari; mi hanno riferito che nel Tennessee nessuno sapeva dell'esistenza di quel laboratorio. Ora è disponibile per la ricerca civile (1980). La campana della pace per ricordare che, spesso, la pace passa attraverso la guerra. Io sono all'ORNL per uno scambio di informazioni sui meccanismi di degrado dei metalli irraggiati (1980).
Sono ad Heidelberg, dove tra la facoltà di fisica dell'Università e il Max Planck Institute, fanno attività di R&S di nostro interesse (1981). Università di Heidelberg, edificio centrale. Fondata nel 1386 da Roberto I Conte del Palatinato è la più antica della Germania (1981).
Chalk River Nat. Lab.; laboratorio creato durante la seconda guerra mondiale per scopi militari e trasformato poi in laboratorio nazionale canadese. Si trova a circa 200 km da Ottawa, nell'interno ed è difficile da raggiungere (1982). Sono a Chalk River pechè vi stanno sviluppando il progetto di un reattore ad acqua pesante e uranio naturale, simile al progetto di reattore italiano CIRENE (1982).
Toronto l'Università. Dopo un mese trascorso al Chalk River Lab. mi concedo qualche giorno da turista (1982). Vista di Toronto "antica".
Da Toronto è un "obbligo" una visita a Detroit (Michigan), capitale mondiale dell'auto (1982).
Da Toronto, con una visita guidata, vado alle Niagara Falls, lato canadese. Davanti a quello spettacolo ti senti, realmente, mancare il respiro (1982).
Antibes. Incontro europeo di spettrometria per stabilire campioni di riferimento univoci per tutta Europa (1982).
Alla sera da Antibes a Cannes. Sotto le alte palme della Croisette, dal Palm Beach al porto, due chilometeri bighellonando tra alberghi di lusso e spiagge riservate (1982).
Sono a Berkeley (California) per una collaborazione. Si tratta di irraggiare campioni analoghi con il loro ciclotrone e con il nostro acceleratore. Mi chiedono di presentare il nostro lavoro sulle particelle sottili (1983). Il campus dell'Università di Berkeley Questa è una delle due importanti università di San Francisco; l'altra è Stanford. (1983).
Da San Francisco a San Diego per organizzare lo stage di un mio colaboratore presso un laboratorio di R&S dell'IBM (1983).
Vista dall'alto dell'Argonne Nat. Lab (Chicago, Illinois) fondato durante la guerra per supportare il progetto Manhattan. Ora smilitarizzato dipende dall'Università di Chicago (1984). Abbiamo una collaborazione sull"irradiation creep".
Tre giorni di turismo a Cicago, città che amo particolarmente.(1984). I grattacieli dal lago Michigan. In particolari condizioni di sole il riflesso dei grattacieli nel lago è uno spettacolo grandioso (1984).
Grazie alle "entrature" degli amici dell'Argonne riesco a visitare il neonato lab. di nanotecnologie dell'MIT di Boston (Massachusetts). Vista dell'MIT (1984). Boston è rinomata per Harward la più prestigiosa univerità del pianeta.
Baltimora (Maryland). Sono stato invitato a un Congresso per presentare il nostro lavoro sulle polveri ultrafini, argomento del quale il mio gruppo era leader mondiale (1985). Il porto interno di Baltimora. Da qualche anno Baltimora è diventata la capitale Usa delle attività congressistiche (1985).
La conferenza di Baltimora è stata sugellata da un tour, organizzato dai responsabili, di una giornata a Washington. Particolare del Campidoglio (1985).
Al termine del Congresso di Baltimora mi reco, per conto mio, a Washington (Distretto di Colombia) , presso la World bank, per incontrare alcuni funzionari italiani.
Il giorno successivo, sempre a Washington, con un avvocato locale, mi reco al Patent Office per supportare tecnicamente due nostre domande di brevetto (1985). Il Patent Office USA.
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Sono a Tallahassee, capitale della Florida, per un congresso organizzato dalla Florida State University (1986). L'Heritage Tower nella piazza dell'Università. Il congresso riguarda le applicazioni in campo analitico di fasci di particelle accelerate (PIXE). Anche qui presento i risultati sulle particelle ultrafini, campo nel quale siamo leader mondiali (1986).
Il congresso si chiude con una visita guidata alla città di St. Augustine, la più anticda città degli Usa, fondata dagli spagnoli nel 1565 e orgoglio della Florida (1986).
Sono a Pittsburgh (Pennsylvania) per presentare un brevetto a un congresso sugli acciai per le tubazioni del gas (1986).
A Pitts presento questa apparecchiatura (brevetto mio e di un collaboratore) per la misura dello spessore di tubi a caldo come si vede dalla foto (1986).
Vista dall'alto del Brookhaven National Lab. Upton - Long Island - NY. Una volta base militare oggi dipende dall'U.S. Department of Energy. Cerchiamo di instaurare una collaborazione nel settore dei materiali. (1987).
Dopo il lavoro a Brookhaven mi concedo tre giorni di turismo a New York (nello stato di New York). La cattedrale di St. Patrick fotografata dal Rockfeller. Spesso davanti all'ingresso si esibiscono complessi musicali di giovani artisti (1987).
L'aquila simbolo della North Texas University - Denton. Nell'estate del 1988 vi ho seguito un corso avanzato di Comunicazione e Marketing.
Dallas. Un amico, conosciuto a Denton, mi fa visitare la Southern University di Dallas e conoscere alcuni professori(1988).
L'università di Lund (Svezia meridionale) fondata nel 1666 è una delle più prestigiose del mondo. Sono a Lund per presentare i lavori del mio gruppo sull'inquinamento atmosferico da polveri sottili. Questo lavoro ha dato al mio gruppo di ricerca fama internazionale (1988).
Da Lund è d'obbligo una visita alla "splendida" Copenhagen, dove mi sono fermato per qualche giorno, ancora come turista, qualche anno dopo, venendo da Oslo (1988).
Danimarca. Con una visita guidata visito il castello di Kronborg (o di Elsinore avendovi W. S. ambientato l'Amleto), patrimonio Unesco dell'umanità (1988).
Il TNO, sede centrale di Delft (a pochi chilometri da Rotterdam), è il più importante centro di R&S d'Olanda. Il Centro sta riorganizzandosi per una parziale privatizzazione. Essendo diventato Direttore Marcheting visito i Centri di R&S che si stanno attrezzando anche come strutture industriali ecommerciali (1989).
Delft: una tipica stradina di questa bellissima città (1989).
Delft è una delle città europee che amo maggiormente.
Di ritorno da Amsterdam faccio tappa a Monaco di Baviera e ho alcuni ioncontri presso il Fraunhofer Gesellschaft. Il Centro di R&S Fraunhofer è interessante per me, perchè sin dalla sua fondazione è stato indirizzato alla ricerca industriale (1989).
VIAGGI COME DIRETTORE MARKETING
Vista di San Paolo del Brasile, fotografata dalla terrazza del palazzo Italia, cuore affaristico del paese. Dal 1989 al 2000 circa compito della mia impresa, tramite il MAE, e mio, in particolare, è stato quello di mostrare all'estero che oltre al made in Italy tradizionale esiste anche un'Italia tecnologica (1989).
La cattedrale metropolitana di San Paolo, una delle maggiori cattedrali gotiche del mondo (1989).
San Paolo. Sono ospite di un italo brasiliano, nostro rappresentatnte in Brasile, con la moglie brasiliana (1989).
Una giornata di turismo. Ponte aereo San Paolo - Rio. Giro in elicottero e vista della baia (1989).
Giordania, Amman. Nel 1989 La Cooperazione Italiana (quando il diparimento del MAE con Andreotti ministro era una cosa seria) incarica la mia impresa di visitare 4 paesi del M.O. oltre a uno africano e uno asiatico per studiare le modalità al fine di effettuare del trasferimento tecnologico. Il primo paese, da me visitato, è la Giordania, paese con il quale faremo due importanti progetti (1989).
Il secondo paese di interesse della Cooperazione Italiana è l'Egitto. Con questo paese faremo un importante progetto con la NREA. L'accordo di cooperazione prevede che l'Italia offra apparecchiature e formazione e il paese beneficiato metta a disposizione l'edificio e il personale.
Vista della sfinge di Giza (1989).
Il terzo paese è la Siria; a Damasco verrà potenziato il locale laboratorio per le energie rinnovabili. In questo caso non vi sono oneri per il paese beneficiato, perchè già dispone del ibuilding e di personale addestrato. Vista delle Mura di Damasco (1989).
Il quarto paese M.O. è la Turchia; con la Turchia non viene raggiunto alcun accordo di cooperazione. Amkara, un moderno Centro Commerciale (1989).
Il paese africano scelto dalla Cooperazione è il Senegal; anche con il Senegal la cooperazione opererà nel campo delle energie rinnovabili. Vista di Dakar (1989).
Il paese asiatico è l'Indonesia. Vista del Centro di Giacarta. Il progetto prevede l'installazione di un importante laboratorio prove materiali, della tipologia di quello che abbiamo a Milano, per la Commissione indonesiana dell'energia atomica (1989).
IN QUESTE SEI MISSION DEL 1989 HO COLTO L'OCCASIONE PER FARE UN PO' DI TURISMO.
Dal 1989 mi reco annualmente all'IAEA (International Atomic Energy Agency) di Vienna per illustrare lo stato di avanzamento di un progetto finanziato dall'Agenzia per l'America Latina. Vista del Vienna International Centre. Vienna il Municipio. Il progetto riguarda il trasferimento di tecnologie nel settore dei controlli non distruttivi, in quasi tutti i paesi dell'America Latina (1989 - 1999).
Vienna, il Danubio ghiacciato. Dopo Vienna ho visto il Danubio a Bratislava, Budapest e, il delta, in Romania.
Il nostro DG inaugura il Laboratorio Controlli non Distruttivi (INEND) a Buenos Aires. Fa parte del progettro di cui sopra finanziato dall'IAEA (1990).
Bruxelles, la Sede della Commissione dell'UE. Nel 1991, con l'AD decidiamo di aprire a Bruxelles un ufficio di rappresentanza, in particolare per avere contatti stretti con la DG XII. L'UE allora si ciamava CEE (fino al 1/11/93).
Bruxelles, la "Grand Place" con la Maison du Roi, patrimonio Unesco dell'Umanità. Tra il 1991 e il 1999 sarò a Bruxelles 4/5 volte all'anno per attivare progetti internazionali di R&S, con il supporto della DG XII.
Durante un week end passato a Bruxelles un ex AD della nostra impresa ora direttore di una DG della Commissione mi accompagna a visitare Lovanio, con macchina di rappresentanza e autista. Vista del municipio. (1991-1999).
Da Lovanio entriamo in Olanda pe godere della splendida Maastricht. Una porta delle mura del 13° secolo (1991-1999).
Entriamo quindi in Germania per Aquisgrana ad ammirare la splendida cattedrale, parimonio Unesco dell'Umanità. Fu un week end indimenticabiile. Il mio ex AD parlava del quadrilatero delle meraviglie architettoniche; i vertici del quadrilatero sarebbero: Bruxelles, Lovanio, Maastricht e Aquisgrana (1991-1999).
Primo Dial Lidar mobile al mondo (una sorta di radar, laser- based, in grado di controllare l'inquinamento atmosferico a chilometri di distanza), venduto alla Città del Messico; la città è ritenuta la più inquinata del pianeta (1991).
Il sindaco di Città del Messico, di allora, apre, orgogliosamenter, l'evento della consegna ufficiale del Dial-Lidar prodotto dalla nostra impresa. Il sistema verrà utilizzato per allertare le autorità sul livello di inquinamento atmosferico della città. (1991).
Un po' di turismo tra le piramidi azteche (1991)
Messico. Ci spostiamo al centro archeologico di Xochicalco, patrimonio Unesco dell'umanità (1991).
Città del Messico. Nella hall del mio albergo con una nostra collaboratrice messicana (1991).
Vista di Manila dal mio albergo (1991). Sono nelle Filippine dopo la terribile eruzione del Pinatubo, la seconda per violenza nel XX secolo. La termperatura media del pianeta calò, per diversi mesi, di 0,5 gradi e il buco dell'ozono si allargò sensibilmente.
Sono nell'arcipelago delle Filippine (7107 isole, molte piccolissime) per proporre consulenze in merito all'inquinamento atmosferico provocato dalla spaventosa eruzione e per valutare progetti di elettrificazione delle isolette (1991).
Mi viene offerto in vendita un gallo da combattimento per farlo combattere nella vicina arena; la lotta dei galli è uno sport molto seguito nelle Filippine (1991).
Al mercato familiarizzo con una famiglia di filippini che mi offrono un pranzo a base di frutta (hanno parenti in Italia); il ricordo di quei profumi ancora mi inebria (1991).
Sono a Manila anche per incontrare funzionari dell'Asian Development Bank e avere informazioni sui loro meccanismi di finanziamento per progetti a favore dei PVS (1991).
Messico, San Luis Potosi. Nel 1992 decido di fare un sopralluogo dove stiamo lavorando per il progetto finanziato dall'IAE, partendo da San Luis Potosi. Per visitare tutti i paesi interessati al progetto finanziato dall'IAE siamo in tre, a ciascuno un gruppo di paesi (1992). La Cattedrale.
Messico, Cuernavaca, lo Zòcalo. Sono qui per controllare come funziona il Lidar Dial venduto l'anno precedente e concordare corsi di formazione per i tecnici locali (1992).
Bogotà, l'Università di Colombia. Sempre per conto dell'IAEA devo monitorare lo stato di avanzamento del progetto da essa finanziato (1992).
Perù, Lima, l'Università. Sono qui sempre per il progetto finanziato dall'IAEA ma, sempre, condotto dalla nostra impresa. (1992).
Santiago del Cile, vista con lo sfondo delle Ande. Sono sempre in missione per il progetto finanziato dall'Intern. Atomic Energy Agency (1992).
Rosario il Correo Central. Sono qui per il progetto finanziato dall'IAEA (International Atomic Energy Authority). Rosario è una ricca città industriale con poche attrattive turistiche (1992).
Brasile Porto Alegre. Alla Camera di Commercio Italo Brasiliana, a Milano, ho conosciuto due imprenditori che mi hanno chiesto, nel caso in cui fossi in sud America, di passare per Porto Alegre per studiare insieme un progetto ambientale (1992).
Curitiba, il Castello. I brasiliani affermano che la città è la capitale mondiale dell'ecologia, potrebbe sembrare un'esagerazione ma sono rimasto impressionato dagli interventi ambientali messi in atto nella città. Per quegli anni, la città eccelle per metri quadrati di verde per abitante, 300 chilometri di piste ciclabili, trasporto affidato quasi esclusivamente ai mezzi pubblici, enormi isole pedonali (1992).
Chiudo il mio viaggio di lavoro in America Latina. con un meeting, in Brasile, a San Paolo con la compagnia petrolifera Petrobras. Vista della Avenida Paulista (1992).
Premio a me, per la vendita in Messico, e al responsabile della ricerca, per la realizzazione del primo Dial Lidar mobile al mondo (1992).
Amman. Nel 1992 sono stati completati due progetti in Giordania, per la Royal Scientific Society (RSS) e per la Jordan Electriciity Authority (JEA). Vista con afiteatro romano. Più volte ci si reca in M. O. più cresce l'anelito a conoscere in profondità quella che è stata una culla della nostra cultura.
Con gli anni ho stretto amicizia con il Presdente della JEA (Jordan Electricity Authority), con il quale ho conosciuto i luoghi più significativi del Paese. Qui sono a Jerash nel 1992
Giordania, il Siq, l'ingresso alla città di Petra (patrimonio Unesco dell'umanità). Il secondo progetto è stato realizzato dalla mia impresa in Giordania per la Royal Scientific Society (RSS); il Presidente della RSS è attualmente il monarca hascemita.
Giordania. Uno dei tanti castelli posti a protezione e rifugio delle vie carovaniere del deserto giordano. Patrimonio Unesco dell'unmanità (1992). La Giordania è uno dei paesi più affascinanti tra quelli da me coinosciuti.
Senegal, Dakar, La Grande Moschea. Nel 1992 abbiamo completato anche il progetto per l'Environmental Development Action in the Third World, nel campo delle energie rinnovabili, finanziato dal MAE (1992).
Senegal. Dal 1992 abbiamo avuto, per tre anni, una collaborazione con l'ente elettrico Senelec, che aveva grossi problemi di rottura degli isolanti elettrici delle grandi linee di trasmissione.
Costa d'avorio, Abidjan, la City. Dal Senegal mi sposto ad Abidjan, in visita alla sede centrale della Bank of Africa (1992).
Nepal Himalaya 5.050 metri di quota. Costruzione del laboratorio Piramide per conto del CNR, per ricerche ad alta quota (1992). Parzialmente finanziato dall'ENEL.
A spasso per Khatmandu, il tempio di Krishna (1992).
Siria, Damasco, la Moschea di Omayyade. E' completato anche il progetto sulle Energie Rinnovabili per l'ente elettrico siriano e finnaziato dal nostro Ministero Affari Esteri (1993).
Siria, Damasco città vecchia, patrimonio Unesco dell'umanità (1993)
Egitto, la Cittadella de il Cairo. E' stato completato anche il progetto a favore della NREA egiziana (New and Renewable Energy Technologies), finanziato dal MAE (1993).
Il delta del Nilo. Per la NREA è stato realizzato un laboratorio per il monitoraggio di vari sistemi ad energie rinnovabili prototipali. Abbiamo incontrato tecnici molto preparati (1993).
Indonesia, Giacarta, vista. Nel 1993 viene completato anche il progetto realizzato a Giacarta e finanziato dal nostro MAE (1993).
Indonesia. Il Laboratorio Prove Materiali realizzato per la National Atomic Energy Agency (Badan Tenaga Atom Nasional) indonesiana (1993).
Milano. Consegno gli attestati di frequenza a tre dei sei ingegneri del Badan Tenaga Atom Nasional che hanno seguito corsi di specializzazione presso la mia impresa (1993).
A 40 km da Giacarta, gli amici indonesiani, mi portano a visitare il tempio buddista di Mahayana, patrimonio Unesco dell'Umanità (1993).
Costarica San Josè. Prima di iniziare la mia attività come Direttore Marketing sono in Costarica per chiudere il progetto finanziato dall'IAEA di Vienna (1993).
Costarica, il vulcano Arenal. Un amico del posto mi presenta a funzionari del ministero dell'Ambiente per un progetto congiunto (1993).
Guatemala. La Cattedrale di Città del Guatemala. Dal Costarica mi sposto in Guatemala, per concludere il progetto finanziato dall'International Atomic Energy Agency (1993).
Guatemala. Rovine di costruzioni Maya (1993).
Giamaica, Kingston. vista. Dal Guatemala mi sposto in Giamaica sempre per la conclusione del progetto dell'IAEA che, anche qui, ha finanziato un laboratorio sul controllo dei materiali (1993).
Giamaica, Kingston al tramonto. Con la Giamaica si chiude il mio viaggio in America Centrale, per il progetto IAEA - America Latina (1993).
Per realizzare un laser di potenza per scopi industriali organizziamo un meetiong alla Spektrum di Mosca, al mio fianco, con papillon, un mio collaboratore (1993). La collaborazione è organizzata nell'ambito del programma UE - TACIS (Technical Assistance to the Commonwealth of Independent States and Georgia).
Il Cremlino (patrimonio Unesco dell'umanità) visto dalla Moscova (1993).
Mosca. Convento di Novodevicij, patrimonio Unesco dell'umanità (1993).
Mosca, la Piazza rossa, patrimonio Unesco dell'umanità (1993).
San Pietroburgo, il centro storico, patrimonio Unesco dell'umanità (1993).
San Pietroburgo; in un pub (una volta solo per stranieri) con un diplomatico russo (1993).
Bielorussia (ora Belarus), Minsk, piazza della Vittoria. Nell'ambito del programma TACIS sono a Minsk per visitare la Minsk Motor Plant (1993)
Minsk, La Minsk Motor Plant, all'epoca era il maggior produttore di trattori al mondo. Ci era stato chiesto un progetto con preventivo per ridurre l'inquinamento dentro e fuori della fabbrica. Ma la situazione era tanto disastrosa che abbiamo deciso di non farne nulla(1993).
Bielorussia. Per sdebitarsi per essermi spostato da Mosca a Minsk a spese della mia impresa un dirigente della MMP mi accompagna al Castello di Mir, patrimonio Unesco dell'umanità (1993).
Nell'ambito del programma UE/PHARE sono a Praga, davanti al ministro dell'Industria per illustrare il progetto di un Polo Scientifico e Tecnologico del tipo di quello realizzato a Milano/Bicocca. Dal 1 gennaio '93 c'è stata la separazione tra Repubblica Ceca e Slovacchia (1993).
Dopo il lavoro ho dedicato due giornate a Praga, città che considero una delle più belle del pianeta(1993).
Scorcio di Praga (1993).
Gabon (Libreville). Nel palazzo del Presidente El Hadj Omar Bongo (uno degli uomini più ricchi del mondo, mentre il suo popolo vive nell'indigenza) ricevo un piccolo omaggio (1994).
Sopralluogo ad uno dei villaggi dell'interno per i quali il Presidente Bongo ci ha richiesto un progetto di elettrificazione, tramite la SOCIETE D'ENERGIE ET D'EAU DU GABON (1994). Io sono quello alla destra con le mani nelle tasche.
Gabon, foresta equatoriale. All'nterno della foresta incontriamo un altro villaggio (1994).
Gabon, la piroga era il mezzo di trasporto più usato all'interno della foresta (1994).
Zaire, in quegli anni, (ora Repubblica Democratica del Congo); Kinshasa con il fiume Congo sul fondo. Abbiamo concluso un importante progetto commissionatoci dall'ENEL (!994).
Kinshasa, l'Università. Quando si usciva dalla città si doveva ricorrere sempre ad una scorta armata (1994).
Zaire, scorcio di foresta e vista del fiume Congo (1994).
Kinshasa, negozio di tessuti. Le signore congolesi sono sempre molto eleganti nei loro sgargianti vestiti (1994).
Sono a Lubiana per un progetto nel settore dell'energia, in ambito PHARE. Con l'Istituto JOZEF STEFAN, abbiamo da anni rapporti di collaborazione scientifica. (1994).
Lubiana meravigliosa città (1994).
Slovenia. Tornando in macchina verso Trieste visito le Grotte di San Canziano, patrimonio Unesco dell'umanità (1994).
Marocco, Rabat, Palazzo Reale. Un nostro ingegnere ha lavorato per due mesi per un progetto di mini idro con l'Electricité du Maroc (EdM). Io sono a volo d'iuccello a Rabat per presentare la relativa offerta (1994).
Marocco, Rabat, Porta e Mura. La trattativa con EdM procede con una serie di go and stop per fermarsi definitivamente. Recuperiamo il solo costo del progetto. (1994).
Marocco, Rabat quattro passi nel suk della città, (1994)
Pakistan, Karachi, Mohatta Palace. La WAPDA (autorità per energia e acqua) ci chiede di sostenerla per chiedere un finanziamento al nostro MAE per un importante progetto nel settore elettrico (1995). Divento amico dell'ambasciatrore pakistano in Italia e quando vado a Roma ci incontriamo per un drimk (sì proprio un drink).
Karachi, Frere Hall. Nel paese sono molte le testimonianze della dominazione britannica (1995).
Karachi, la Cattedrale di San Patrizio, altra testimonianza dellla dominazione britannica. Dopo la mia breve permanenza a Karachi parto per Deli (1995).
India, Deli, il Parlamento. Una società del gruppo ci propone di affidarci alla loro rete di agenti del uogo, in tal caso potremmo dividere a metà le spese fisse degli agenti (1995).
India, Deli, il Municipio. Il meeting di Deli serve per conoscere gli agenti indiani e presentare loro i nostri prodotti (1995).
India, Deli, il Minareto di Qutab. Dopo tre giorni di riunioni ci si accorda e, quindi, la nostra impresa ha degli agenti anche iin India (1995).
Deli, il Forte Rosso, costruito nel 1600 dall'imperatore Shah Jahan. Patrimonio Unesco dell'umanità (1995).
Da Deli mi trasferisco a Bangkok in visita all'Electricity Generating Authority of Thailand (EGAT) per illustrare i nostri sistemi di ottimizzazione della combustione di centrali termiche (1995).
Bangkok, vista parziale del Grande Palazzo. Dopo una settimana di lavoro l'EGAT mi concede macchina con autista per visitare la città. Ringrazio l'EGAT per la gentilezza; l'offerta mi è stata particolarmente gradita perchè io avevo già programmato di restare tre giorni da turista (1995).
Tailandia, Bangkok, statua di Budda in legno, considerato un capolavoro dell'arte Sukhotha. Statua del XII secolo (1995).
Bangkok. La città è attraversata da molti canali che ne fanno la Venezia del Sud Est Asiatico. La città è splendida le persone sono adorabili (1995).
Tailandia, Bangkok. La gente è molto ospitale e cordiale. E' piacevole frequentare i luoghi pubblici (1995).
Ucraina, Kiev, Cattedrale di Santa Sofia e vista della città. Data la nostra esperienza nella bonifica dei terreni dopo il disastro di Seveso (1976) ci consultano per valutare una bonifica dal disastro di Chernobyl del 1986 (1996).
Ucraina, Kiev chiesa di Sant'Andrea. A Kiev riesco a trobvare solo una pellicola in bianco e nero e torno all'antico (1996).
Ucraina, Kiev, il Monastero delle Grotte. A Kiev visito anche una piccola impresa che realizza, a costi contenuti, wafer di silicio per pannelli fotovoltaici (1996).
Da Kiev mi sposto a Mosca, dove uso la stessa pellicola in bianco e nero. Vista del Cremlino (1996).
Mosca, San Basilio. Sono a Mosca per il progetto (già citato) finanziato dal TACIS volto a trasferire le tecnologie dei laser di potenza dal settore militare a quello civile (1996).
Mosca l'hotel Russia. Potrei scrivere un romanzo sugli episodi capitatimi al Russia nel periodo dal Comunismo al Capitalismo. Sono stato a Mosca, per lavoro, 5 volte, con puntate a san Pietroburgo (1996).
Repubblica Ceca, Brno, vista. Sono stato invitato dalll'Università dove lavora un professore italiano nonchè vecchio amico, che conosce le nostre competenze (1996-1997).
Brno, il centro. Hanno problemi di inquinamento da PCB (policlorobifenili) in aree agricole adibite a pascoli (1996-1997). E noi abbiamo accumulato esperienza con il recuoero delle aree agricole di Seveso.
Brno, la cattedrale di San Pietro e Paolo. I PCB si usavano negli olii dei grandi trasformatori delle linee elettriche e la sua alta tossicità una decina di anni prima non era nota (1996-1997). IL fatto grave è che durante il periodo comunista questi olii venivano sversati nei terreni; la mia esperienza con i paesi dell'ex Unione Sovietica è che i regimi non avevano cura della natura.
Brno, il castello/prigione di Spilberg, famoso, tra l'altro, per la prigionia di Silvio Pellico. Il problema dei pcb che ci si presenta non è di facile soluzione (1996-1997).
Repubblica Ceca. L'amico che mi ha invitato, sia a tenere una conferenza all'Università di Brno e, sia per la consulenza sui pcb, mi accompagna a visitare il Castello di Spis, costruito nel XII secolo e patrimonio Unesco dell'umanità (1997).
Georgia, Tbilisi, vista. Un lobbista locale mi introduce in alcuni ministeri, per cercare di attivare qualche progetto in anbito TACIS (1997). La Georgia è indipendente dal 1991.
Georgia, Tbilisi, il centro. La prima impressione della Gorgia è che sia appena uscita dal medioevo (1997).
Georgia Tbilisi, l'Accademia delle Scienze. Solo in ambiente universitario trovo soggetti in grado di recepire il concetto di innovazione tecnologica per le imprese (1997).
Georgia. Un professore dell'Accademia delle Scienze mi fa visitare i monumenti storici di Mtskheta, non lontani da Tbilisi, patrimonio Unesco dell'umanità (1997).
Ungheria, Budapest, il Parlamento. Sono in Ungheria per il kick-off di un progetto internazionale in ambito PHARE (1997).
Budapest, la chiesa di santa Elisabetta. Budapest ha l'impronta architettonica di tutte le capitali mitteleuropee (1997).
Budapest, la grande Sinagoga. In tutte le capitali mitteleuropee le comunità ebraiche sono fiorenti (1997).
Budapest. Il Castello di Buda, patrimonio Unesco dell'umanità (1997).
Budapest, il Danubio (1997).
Romania, Bucarest, il Parlamento. La Romania nel 1992 ha firmato l'Accordo di Assiciazione all'UE. Questo le consente di partecipare ai progetti di R&S finanziati dall'UE (1998)
Romania, Bucarest, L'Università. Il progetto di R&S, che vede la partecipazione dell'Università di Bucarest, riguarda la prototipizzazione di sistemi laser per l'industria meccanica (1998).
Romania. Mi accompagnano a vedere il delta del Danubio, patrimonio Unesco dell'umanità (1998). Posso dire di aver visto il Danubio in 4 capitali: Belgrado, Bratislava, Budapest e Vienna.
Turchia, Ankara, il Parlamento. Siamo stati invitati dall'ente elettrico turco (TEK) per una serie di seminari sull'efficienza delle centrali elettriche (1999).
Ankara, parte dell'aula e dei tecnici del TEK ai quali stiamo facendo i seminari (1999).
Istanbul, incontro con il sindaco della città (1999).
Istanbul, il nostro agente in Turchia mi fa da cicerone. Nonostante l'altezza, i capelli biondi e gli occhi azzurri è un turco verace e ama il .... Festival di San Remo (1999).
Istanbul, la Moschea Blu. Il panorama dall'alto di Istanbul mette in evidenza un gran numero di moschee e di minareti che rendono la città caratteristica (1999).
Santa Sofia, grandioso tempio, prima della cristianità, poi dell'islam (1999).
Istanbul, la Moschea di Eyup, forse, dopo la Mecca e Gerusalemme, il terzo luogo sacro ai pellegrini del mondo islamico (1999).
Instabul. In un cortile dello splendido palazzo Topkapi vado meditando sulle passate glorie di questa città (1999).
Bulgaria, Sofia, Università. La Bulgaria dal 1992 è paese associato all'UE e tra i vantaggi che ciò comporta c'è la possibilità di partecipare ai progetti di R&S dellle Commissioni UE (1999).
Sofia, il centro con la caratteristica pavimentazione di pietra gialla. Il partner bulgaro del progetto è una società privatizzata che opera nel settore energia - ambiente. Il progetto sarà presentato alla DGXII dell'UE da soggetti di ben 12 paesi diversi (1999).
Bulgaria, Sofia, la splendida Cattedrale Alexandar Nevski. La mia presenza alle riunioni dei partecipanti al progetto è dovuta al fatto che la mia società, in caso di approvazione da parte della DGXII (data quasi per certa), sarebbe prime contractor (1999).
Polonia, Cracovia, vista dall'alto. Con l'Università stiamo preparando un progetto PHARE per l'adeguamento degli standard ambientali polacchi a quelli dell'UE (1999).
Cracovia, il castello di Wawel. La mia presenza è dovuta alla circostanza che in caso di aggiudicazione del progetto, da parte della DGXII, noi saremmo il prime contractor (1999).
Polonia, Cracovia, la cattedrale di Wawel. All'Università scopro che esistono molti contati tra ricercatori italiani e polacchi (1999).
Norvegia, Oslo, l'Università. Nell'ambito dell'European Association of Contract Reseach Organizations io sono il membro italiano del SME's Task Group. Siamo a Oslo per una riunione del gruppo (1999).
Oslo, il Parlamento. Da quando è stato costituito, lo Small Medium Enterprises Task Group (SME's Task Group) si è riunito nel '97 a Milano e nel '99 a Oslo (1999).
Oslo, il centro. Compito del SME's Task Group è favorire il contatto delle piccole imprese con il mondo della ricerca industriale (1999).
Oslo, intervallo di pranzo (frugale) - 1999.
Norvegia. Interrompiamo i lavori a Oslo per un'escursione a Bergen. Tipiche case in legno, patrimonio Unesco dell'umanità (1999). Da Bergen ci siamo trasferiti a Nord al freddo gelido e alla notte di Tromdheim per una visita al CNR norvegese.
Città del Lussemburgo, vista. Grazie all'indicazione di una banca italiana sono stato invitato da un funzionario della BEI - Banca Europea degli Investimenti (1999).
Città del Lussemburgo, antiche fortificazioni. Grazie al mio ruolo nella SME's Task Group sono alla BEI per chiedere un finanziamento per un progetto (1999).
Città del Lussemburgo, antico castello ristrutturato e trasformato in museo. Il progetto consiste in un'azione concertata tra vari soggetti, mirata a sostenetre l'innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese (1999).
Città del Lussemburgo. Case e fortificazioni, patrimonio Unesco dell'umanità (1999).
Tunisia, vista della città di Tunisi. Per EAM INNOVAZIONE, l'impresa da me creata, sono in Tunisia per valutare la possibilità di realizzarvi una fabbrica di pannelli solari termici (2000).
Tunisi, l'interno dell'Università. Ho stabilito un rapporto di amicizia con un professore dell'Università (2000).
Tunisia: le antiche mura della città di Tunisi (2000).
Tunisia. L'amico professore mii accompagna a visitare le rovine dell'antica Cartagine. Patrimonio Unesco dell'umanità (2000).
Tunisia, resti dell'antica Cartagine (2000). Rimangono solo rovine sulla collina di Byrsa, dove nell'814 a.C. i coloni fenici fondarono Cartagine; le rovine di alcune ville e il Museo Nazionale. Dalla sua nascita in pochi secoli i Punici l'avevano portata ad essere la città più potente del Mediterraneo attraverso il commercio e inevitabilmente a rappresentare una minaccia per Roma. Catone aveva sentenziato: "Chartago delenda est", Cartagine è troppo pericolosa e deve essere distrutta. Così avvenne e ancora oggi questa frase è ancorata nell'immaginario comune, tramandata nel tempo insieme alla gloria dell'antica Roma. Tutti conoscono le tre guerre puniche (la prima avviata nel 264 a.C., l'ultima conclusa nel 146 a.C.) e la mitica traversata delle Alpi con gli elefanti compiuta da Annibale per scontrarsi con l'esercito romano in Italia. Tutti sanno che Cartagine ne uscì sconfitta, anzi, letteralmente annientata: la città venne rasa al suolo, incendiata più volte e nei solchi dell'aratro passato sulle ceneri venne gettato il sale in modo che non potesse più crescervi niente.
ARTICOLI TECNICO SCIENTIFICI
1) E. Caruso
Individuazione dell'AcC nella radioattività alfa dell'aria
Energia Nucleare 13, 491 (1966).
2) E. Caruso, M. Milazzo
Il generatore elettrostatico dell'acceleratore tandem Van de Graaff da 8 MeV del CISE
Energia Nucleare, 17, 104 (1970).
3) E. Caruso, G. Giorgetti, M. Milazzo
Il sistema di stabilizzazione del tandem Van de Graaff del CISE
Energia Nucleare, 17, 379 (1970).
4) E. Caruso, L. Colli, G.M. Marcazzan, M. Milazzo, M. Nasini
Misure preliminari per la caratterizzazione del fascio di protoni del tandem VdG del CISE
Energia Nucleare, 19, 470 (1972).
5) E. Caruso, F. Cristofori, P. Redaelli, P.G. Sona
Taratura in energia del tandem VdG del CISE
Energia Nucleare, 22, 392 (1975).
6) E. Caruso, P. G. Sona
Possibilità di impiego di un acceleratore nel campo delle microanalisi mediante reazioni nucleari o scattering elastico
Energia Nucleare, 22, 78 (1975).
7) E. Caruso
Ionizzazione di orbite interne a seguito di collisioni ione-atomo e fluorescenza X indotta dalle transizioni elettroniche - Parte I
Energia nucleare, 22, 382 (1975).
8) E. Caruso
Ionizzazione di orbite interne a seguito di collisioni ione-atomo e fluorescenza X indotta dalle transizioni elettroniche - Parte II
Energia nucleare, 22, 655 (1975).
9) E. Caruso, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce mediante la spettroscopia di fluorescenza X indotta da protoni (PIXE)
Energia Nucleare, 10, 522 (1976).
10) E. Caruso, A. Cesati
Correzione relativistica al modello Plane Wave Born Approximation per la ionizzazione dell'orbita K, a seguito di bombardamento protonico
Physical Review A15, 432 (1977).
11) E. Caruso, G.M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi di elementi in traccia mediante il metodo della fluorescenza X indotta da protoni
La Chimica, L'Industria 61, 924 (1979)
12) E. Caruso, G. M. Braga Marcazzan, P. Redaelli
Misure di concentrazione di elementi nel particolato atmosferico con la tecnica della fluorescenza X indotta da protoni
Acqua, Aria 10, 977 (1979).
13) E. Caruso
Comportamento sotto irraggiamento dei materiali metallici e meccanismi fondamentali dello scorrimento da irraggiamento
Energia Nucleare 26, 585 (1979).
14) E. Caruso, F. Cristofori, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Dispositivo per analisi PIXE di routine
Nuclear Instruments and Methods 174, 195 (1980).
15) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce, con la fluorescenza X indotta da protoni, per campioni ambientali e biologici
La medicina del lavoro 5, 412 (1980).
16) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Misure, mediante PIXE, di metalli pesanti nel particolato atmosf: Cr e Hg
Publisher DI ESSE TI pag. 171 (1980).
17) E. Caruso, F. Cristofori
Studi svolti con il tandem Van de Graaff del CISE
Nuclear Instruments and Methods 184, 97 (1981).
18) E. Caruso, G. M. Braga Marcazzan, P. Redaelli
Analisi degli elementi e della distribuzione granulomletrica dell'aerosol dell'atmosfera di Milano, mediante PIXE
Nuclear Instruments and Methods 181, 425 (1981).
19) E. Caruso, G. Chevallard, L. Filoni, C. Gasparini, A. Gray, D. Wenger
Dispositivi di irraggiamento e post-irraggiamento nell'ambito di studi di radiation damage
IEEE Transactions on Nuclear Science NS 28, 1963 (1981).
20) E. Caruso, G. M. Marcazzan
I fasci ionici: perché interessano l'indusria chimica
Tecnologie chimiche 1, 42 (1981).
21) E. Caruso, G.M. Marcazzan
Determinazione di elementi in traccia con la tecnica della fluorescenza X indotta da protoni (PIXE)
Fisica in medicina 4, 35 (1982).
22) E. Caruso, A. Gray, G. M. Marcazzan, A. Zinni
Una stazione automatizzata per il controllo dell'inquinamento atmosferico. Suddivisione delle polveri secondo la loro granulometria
Inquinamento 11, 51 (1983).
23) E. Caruso, L. Filoni
La resistività elettrica, quale strumento di indagine strutturale di materiali metallici
L'Industria meccanica 364, 451 (1983).
24) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Monitoraggio dell'aerosol dell'atmosfera di Milano mediante analisi PIXE
Nuclear Instruments and Methods B3, 498 (1984).
25) P. Bacci, E. Caruso, G. M. Marcazzan, P.Redaelli, C. Sabbioni, A. Ventura
Il PIXE, come strumento per l'analisi degli elementi e della granulometria delle emissioni particellari delle centrali termiche
Nuclear Instruments and Methods B3, 522 (1984).
26) E. Caruso, P. Frigieri, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Concentrazione di metalli nell'atmosfera di Milano
Publisher, Monduzzi Editore, pag. 79 (1985).
27) E. Caruso
La tecnica analitica PIXE e i suoi campi di applicazione
Acqua, Aria 10, 1005 (1985).
28) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Caratterizzazione del particolato nell'aerosol di Milano
Acqua, Aria 10, 941 (1985).
29) P. Ballanti, E. Bonucci, E. Caruso, G. Coen, G. M. Marcazzan,
S. Mazzaferro, P. Redaelli
Il PIXE per la misura del calcio nelle ossa umane
Biological trace element research 10, 132 (1986).
30) P. Ballanti, E. Bonucci, G. M. Braga Marcazzan, E. Caruso, G. Coen,
S. Mazzaferro, P. Redaelli
Misura della concentrazione di calcio nelle ossa umane, mediante PIXE
Physics in Environmental and Biomedical Research
World Scientific Publishing Co. pag. 129 (1986).
31) G. M. Braga Marcazzan, E. Caruso, E. Cereda, G. Lombardo, P. Redaelli
L'uso dell'acceleratore tandem VdG del CISE per ricerche in campo ambientale
Physics in Environmental and Biomedical Research
World Scientific Publishing Co. pag. 75 (1986).
32) C. Boni, G. M. Braga Marcazzan, E. Caruso, E. Cereda, P.Redaelli
Analisi combinate PIXE (Particle Induced X-ray Emission), RBS Rutherford Backscattering Spectroscopy) e
NRA (Nuclear Reaction Analysis) per l'analisi di particolato atmosferico
Nuclear Instruments and Methods B 15, 382 (1986).
33) P. Bacci, G. M. Marcazzan, E. Caruso, E. Cereda, G. Lombardo,
P. Redaelli, A. Ventura
Il PIXE del CISE per la caratterizzazione dell'aerosol di siti italiani
Nuclear Instruments and Methods B 22, 305 (1987).
34) E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan
La tecnica di attivazione di strato sottile per lo studio e la diagnostica dei fenomeni di usura, erosione, corrosione
Il giornale delle prove non distruttive 52 (1988).
35) C. Boni, E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Un sistema PIXE-PIGE per l'analisi quantitativa di elementi in campioni sottili
Nuclear Instruments and Methods B40/41, 620 (1989).
36) E. Caruso
La formazione di tecnici dei paesi in via di sviluppo
Azienda CISE 10,2 (1991).
37) E. Caruso
La cooperazione allo sviluppo: strumento di economia globale
Azienda CISE 11, 1 (1992).
38) E. Caruso
Il CISE per le piccole e medie imprese
Azienda CISE 13, 1 (1994).
39) E. Caruso
La ricerca cooperativa - Uno strumento di crescita per le PMI.
Azienda CISE 14, 1 (1995).
40) E. Caruso
I finanziamenti per le piccole e medie imprese.
Azienda CISE 15,1 (1996)
41) E. Caruso
Migliorare efficienza e disponibilità degli impianti di produzione dell'energia elettrica.
Azienda CISE 15, 2 (1996)
42) E.Caruso
Lombardia, come area d'eccellenza a livello mondiale
Apimilano Magazine ottobre 2000.
43) E. Caruso
Il Net marketing.
Apimilano Magazine luglio 2003
44) E. Caruso
Il web marketing
Apimilano Magazine luglio 2004
45) E. Caruso
L’outsourcing
Apimilano Magazine novembre 2005.
46) E. Caruso, A. Cavalieri
Dalla riflessologia. La scarpa che massaggia.
Ortopedia e Sanitari, aprile 2008
47) E. Caruso
Il marketing, questo sconosciuto.
Il giornale delle Partite Iva, luglio 2011
NB La maggior parte degli articoli pubblicati sono in lingua inglese.
CONFERENZE E SEMINARI
1) E. Caruso, A. Cesati, F. Cristofori, M. Milazzo
L'acceleratore tandem Van de Graaf del CISE
Conferenza nazionale di Fisica, Bollettino SIF 79, 37 (1970).
2) E. Caruso, A. Cesati, F. Cristofori, G. Morandi
L'acceleratore tandem Van de Graaf del CISE
Conferenza nazionale di Fisica, Bollettino SIF 103, 50 (1974).
3) A. Ascoli, E. Caruso, P. Redaelli
Variazioni della resistività elettrica di leghe metastabili sottoposte a bombardamento protonico
Conferenza nazionale di Fisica, Bollettino SIF 106, 99 (1975).
4) A. Ascoli, E. Caruso, A. Cesati, P. Redaelli
Variazioni della resistività elettrica di leghe Cu-Ni sotto bombardamento di protoni da 6 MeV
Conferenza nazionale di Fisica, Bollettino SIF 112, 120 (1977).
5) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P.Redaelli
Analisi di elemnti in tracce mediante fluorescenza X indotta da protoni (PIXE) - Applicazioni industriali
Conferenza nazionale di Fisica, Bollettino SIF 115, (1978).
6) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Il PIXE per analisi di routine di campini ambientali
Conferenza Nazionale di Chimica Analitica - Atti della conferenza. pag. 191 Padova (1979).
7) E. Caruso, G.M. Marcazzan, P. Redaelli
Elementi pesanti nell'aerosol di Milano
Conferenza nazionale di Fisica, Bollettino SIF 121, 124 (1980).
8) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce, mediante PIXE
Simposio sulla protezione chimica e radiochimica - Pavia 1980
Report CISE -1610.
9) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
PIXE e le sue applicazioni nell'analisi della concentrazione di elementi nella materia particolata dell'aria di Milano
V° Conferenza di Chimica Analitica - Lancaster 1980
Report CISE-1685.
10) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Applicazione del PIXE per l'analisi di elementi in tracce
Incontro franco-italiano sulla spettrometria - Antibes (1981).
11) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Concentrazione di elementi e distribuzione granulometrica dell'aerosol atmosferico di Milano
XX Conferenza Nazionale di Spettrochimica - Firenze ( Ott. 1982).
12) E. Caruso, L. Filoni
La resistività elettrica per l'analisi della microstruttura dei metalli
Conferenza della Chimica dei Metalli - Torino (Luglio 1982).
13) E. Caruso, G. M. Marcazzan, A. Marchi, P. Redaelli
Elementi pesanti nell'atmosfera di MIlano
Conferenza su "Controllo della qualità dell'aria" - Modena (Mag.1984).
14) E. Caruso, A. Gray, H. Rossi
Misura dello spessore di tubi d'acciaio all'uscita di un laminatoio a caldo
XXVIII Conferenza su Lavorazioni Meccaniche e dell'Acciaio
Pittsburgh (Ott. 1986).
15) G. M. Braga Marcazzan, E. Caruso, E. Cereda, P.Redaelli
Il sistema PIXE per la caratterizzazione dell'aerosol in alcuni siti italiani
4° Conferenza internazionale sul PIXE e le sue applicazioni analitiche
Tallahassee, Florida, (Giugno1986).
16) P. Bacci, C. Boni, E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi simultanea con PIXE e PIGE (Particle Indiced Gamma-ray Emission) di campioni di aerosol raccolti in siti urbani
Conferenza Europea sull'Aerosol - Lund Svezia (Agosto 1988).
17) C. Boni, E. Caruso, E. Cereda, G. Lombardo, G. M. Marcazzan,
P. Redaelli, P. G. Sona
Definizione degli elementi della materia particolata in aree urbane e identificazione delle sorgenti
Conferenza Europea sull'Aerosol - Lund Svezia (Agosto 1988).
18) E. Caruso, C. Fossati, R. Pascali
Caratterizzazione di materiali per Centrali Termoelettriche
Conferenza su "Sviluppo di nuovi materiali per applicazioni nel settore elettrico" - Associazione Italiana di Metallurgia - Milano (Nov. 1988).
19) P. Ballanti, E. Bonucci, G. M. Braga Marcazzan, E. Caruso, G. Coen,
S. Mazzaferro, P. Redaelli
PIXE e istomorfometria per valutare la densità di calcio nelle ossa umane
X Conferenza Nazionale della Società Italiana di Metabolismo Minerale - Fiuggi Terme (Ott. 1988).
20) C. Boni, E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi simultanee PIXE e PIGE di campioni di aerosol di aree urbane
Conferenza Nazionale di Fisica (1988).
21) C. Boni, E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Il sistema PIGE-PIXE per analisi quantitative degli elementi in campioni sottili
Conferenza Internazionale di Spettrochimica - S. Margherita Ligure (Ott. 1988).
22) E. Caruso, A. Gray, H.Rossi
Apparecchiatura per la misura dello spessori di tubi al di sopra della temperatura di Curie
Conferenza Internazionale su "Monitoraggio, sorveglianza, manutenzione di impianti"
Taormina (Sett. 1989).
23) E. Caruso
L'era delle tecnopoli
Conf. su "Il Parco Scientifico e Tecnologico di Praga" - Praga (Dic. 1990).
24) E. Caruso
Strumenti economici dei laboratori indipendenti di ricerca su contratto: finanziamento, trasferimento tecnologico
Corso per manager dei Parchi Tecnologici - Trieste (Dic. 1991).
Parchi ScientificieTecnologici - Edizioni Poligrafico dello Stato (1992).
25) E. Caruso
CISE: Una possibile diversificazione della committenza
Milano - CISE - 27/5/93
26) E. Caruso
Micro progetti e autonomia energetica
Conf. su "Un'azienda aperta al mondo" LUISS - Roma (Aprile 1994).
27) E. Caruso
Il Marketing nelle organizzazioni di ricerca su contratto
Corso su "Management of technology" - Milano (Marzo 1995).
28) E. Caruso
I finanziamenti per l'innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese
Seminario tenuto presso Apimilano il 25/1/1996.
29) E. Caruso
La gestione d'impresa.
Seminari introduttivi ai corsi per neoimprenditori nei settori dell'ambiente e dell'energia finanziati dall'UE attraverso la IG Spa. 1997-1998 Cosenza, Catania, Bari e Salerno.
30) E: Caruso
Il marketing nel settore energetico
Master in eco-management dell'energia, Bari, 16-18 settembre 1998.
31) E. Caruso
La gestione di un'impresa moderna
Seminario tenuto presso il Rotary di Abbiategrasso nel dicembre 1999.
32) E. Caruso, F. Cupi
Come risparmiare sull'energia
Seminario tenuto presso Il Palazzo ai Giureconsulti il 6 giugno 2000.
33) E. Caruso,
Corso avanzato per venditori
Conferenza tenuta pressi l'Hotel Cosmo di Cinisello Balsamo nel luglio 2004.
34) E. Caruso,
La Comunicazione per le PMI e le parttite IVA
Seminario tenuto presso la libreria Mondadori di Merate nel settembre 2010.
35) E. Caruso,
Intervista pe Merate on line. E. Caruso racconta l'Italia che impoverisce
marzo 2012
36) E. Caruso,
L'estinzione dei dinosauri economici di stato
Intervento alla televisione CLASS CNBC (Linea mercati notte) nel Dicembre 2013
37) E. Caruso
Come evitare il declino/morte dell'impresa
Seminario tenuto presso il Rotary di Merate nel luglio 2016.
RAPPORTI CLASSIFICATI E BREVETTI
(Eugenio Caruso)
1) E. Caruso, M. Milazzo
Progetto di un tandem Van de Graaf da 8 MeV. Il generatore elettrostatico
Rapporto CISE-N-130 (1969).
2) E. Caruso, M. Milazzo, G. Giorgetti
Progetto di un tandem Van de Graaf da 8 MeV- La stabilizzazione del terminale
Rapporto CISE-N136 (1970).
3) E. Caruso, A. Cesati, F. Cristofori, G. Morandi, P. G. Sona
L'acceleratore tandem VdG del CISE
Rapporto CISE-N-176 (1975).
4) A. Ascoli, E. Caruso
Simulazione con fasci protonici dell'irraggiamento neutronico di materiali
Rapporto CISE-77-071 (1977).
5) E. Caruso, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce con Proton Induced X-ray Emission (PIXE)
Rapporto CISE/RUTH n° 1 (1977).
6) E. Caruso, P. Redaelli, G. M. Marcazzan
Analisi di elementi in tracce con PIXE - Analisi semiquantitative
Rapporto CISE/RUTH n° 3 (1977).
7) A. Ascoli, E. Caruso, A. Cesati, P. Redaelli
Primi studi di radiation damage indotto da fasci di protoni
Rapporto CISE/RADAM n° 1 (1977).
8) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi quantitative, a mezzo PIXE, di materia particolata atmosferica
Rapporto CISE/RUTH n° 4 (1978).
9) A. Ascoli, E. Caruso, A. Cesati, P. Redaelli
Studi di radiation damage di varie leghe
Rapporto CISE/RADAM n° 2 (1978).
10) E. Caruso, F. Cristofori
L'acceleratore CISE tandem VdG e suoi campi di applicazione
Rapporto CISE-N-191 (1979).
11) E. Caruso, G. M. Marcazzan, V. Ottoboni, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce , con PIXE, di materia particolata atmosferica, selezionata per dimensioni
Rapporto CISE/RUTH n° 5 (1979).
12) E. Caruso, F. Cristofori, L. Filoni, A. Gray
Radiation damage di materiali- Realizzazione di facility di irraggiamento
Rapporto CISE 1524 (1979).
13) E. Caruso, A. Cesati
Radiation damage di materiali - Diffusione di difetti puntiformi
Rapporto CISE/RADAM n° 3 (1979).
14) E. Caruso, A. Cesati
Applicazioni tecnologiche degli studi sul radiation damage
Rapporto CISE-NT-79-139 (1979).
15) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce di materia particolata
Rapporto CISE-1603 (1980).
16) E. Caruso, P. Frigieri, C. Giangiacomi, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce nell'atmosfera di Milano
Rapporto CISE-NT-81-018 (1981).
17) E. Caruso
Analisi delle emissioni da camino per il controllo della combustione
Rapporto CISE-NT-81-010 (1981).
18) E. Caruso, R. Martinella, M.Pascucci
Gli effetti della radiazione sui materiali circostanti la colonna del plasma - I rivestimenti a basso Z per la camera del plasma (per la fusione nucleare).
Rapporto CISE-NT-81-031 (1981).
19) E. Caruso, A. Gray
Progettazione di una stazione per il campionamento della materia particolata e di gas tossici
Rapporto CISE-NT-81-019 (1981).
20) E. Caruso, A. Gray
Progetto di una apparecchiatura per studi di irradiation creep
Rapporto CISE-NT-81-050 (1981).
21) E. Caruso, P. Frigieri, G. M. Marcazzan, P. Redaelli, A. Zoboli
Analisi di elementi in tracce nell'atmosfera di Milano
Rapporto CISE-NT-81-143 (1981).
22) E. Caruso, G. Chevallard, L.Filoni, A. Gray, D.Wenger
Radiation damage di materiali. Analisi di parametri fisici e microstrutturali
Rapporto CISE-1725 (1981).
23) E. Caruso
Il meccanismo dell'ion-mixing
Rapporto CISE-1959 (1983).
24) E. Caruso, M. Castellani, L. Filoni, G. Rocchini
Conducibilità termica di ossidi di ferro
Rapporto CISE/ENEL-2264 (1983).
25) E. Caruso, A. Gray
Misuratore di difetti superficiali e sub-superficiali in corpi metallici al di sopra della temperatura di Curie
Brevetto n° 21636A/83, Italia
e successive estensioni in EUR, Usa, Canada, Giappone.
26) E. Caruso, A. Gray
Misuratore di spessori elevati "senza contatto" per materiali metallici al di sopra della temperatura di Curie
Brevetto n° 21637A/83, Italia
e successive estensioni in Usa, Canada, EUR, Germania, Francia, Gran Bretagna, Svezia, Giappone.
27) C. Boni, E. Caruso, G.M. Marcazzan, P. Redaelli
Caratterizzazione chimico-fisica delle emissioni di motori diesel - Parte I
Rapporto CISE-2355 (1984).
28) M. Bonardi, E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan
Analisi per attivazione di strato sottile
Rapporto CISE-2440 (1984).
29) M. Bonardi, N.Carfì, E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan
Dispositivo sperimentale per attivazioni di strato sottile
Rapporto CISE-2505 (1984).
30) E. Caruso, P. Frigieri, G. M. Marcazzan, A. Marchi, P. Redaelli
Risultati della campagna 1984 per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico a Milano
Rapporto CISE-2615 (1985).
31) N.Carfì, E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan
Analisi di attivazione di strato sottile per il monitoraggio dello stato di erosione di palette di turbina
Rapporto CISE-2713 (1985).
32) E. Caruso, G. M. Marcazzan, A. Marchi, P. Redaelli
Risultati della campagna 1984, a Milano, per la misura della distribuzione granulometrica della materia particolata
Rapporto CISE-2718 (1985).
33) E. Caruso, E. Cereda, P. Frigieri, G. M. Marcazzan, A. Marchi,
P. Redaelli
Risultati della campagna 1984, a Milano, per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico
Rapporto CISE-2720 (1985).
34) E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan, P. Redaelli
Caratterizz. chimico-fisica delle emissioni di motori diesel. Parte II
Rapporto CISE-2788 (1985).
35) M.Benegiamo, E. Caruso, A.Gray, G.Piazzini
Dispositivo di prova di un sensore a correnti di Foucault
Rapporto CISE-2852 (1986).
36) M.Benegiamo, E. Caruso, A.Gray, G.Piazzini
Identificazione in linea di difetti in una lamina spessa da colata continua
Rapporto CISE-2953 (1986).
37) E. Caruso, E. Cereda, G. M. Marcazzan
Analisi di attivazione di strato sottile per il monitoraggio di usura, erosione e corrosione
Rapporto CISE-3247 (1986).
38) E. Caruso, L.Denti, F. Parmigiani
Schermi radiologici con scintillatore di CsI(Na)
Rapporto CISE-3082 (1987).
39) E. Caruso, G. M. Marcazzan
Trasformazione della materia minerale del carbone in ceneri volanti
Rapporto CISE-3707 (1987).
40) G. Buzzanca, E. Caruso, G. D'Antonio, U. Ducati, D. Morganti,
F. Parmigiani
Catodi in (Ni,Li)O and (Zn,Cr)O con rivestimenti PVD per celle a combustibile a carbonati fusi (MCFC)
Rapporto CISE-3887 (1987).
41) E. Caruso, A. Lumachi, F. Parmigiani
Dispositivo sperimentale per lo studio di catodi di MCFC
Rapporto CISE 4628 (1988).
42) E. Caruso, L.Denti, F. Parmigiani
Film sottili di ossidi di indio e stagno per la produzione di catodi per schermi radiologici
Rapporto CISE-4128 (1988).
43) E. Caruso, A. Lumachi, F. Parmigiani
Dispositivo sperimentale pert studi di reazioni solido/gas mediante Auger e XPS
44) E. Caruso, G. Chiarello, F. Parmigiani
Studio dell'interazione a secco tra SO2 e Cao
Rapporto CISE-4196 (1988).
45) C. Boni, E. Caruso, E. Cereda, G.M. Marcazzan, A. Marchi, P. Redaelli
Analisi chimiche di particolato atmosferico, ceneri volanti e campioni biologici
Rapporto CISE-4209 (1988).
46) E. Caruso, G. D'Antonio, U. Ducati, F. Parmigiani
Produzione e caratterizzazione di catodi per MCFC
Rapporto CISE-4337 ((1988).
47) E. Caruso, F. Parmigiani
Spettroscopia elettronica per la caratterizzazione di ceneri volanti
Rapporto CISE-4364 (1988).
48) E. Caruso, G. M. Marcazzan, A. Marchi, P. Redaelli
Analisi di elementi in tracce di materiale particolato, ceneri volanti e campioni biologici
Rapporto CISE-4335 (1988).
49) E. Caruso, G. M. Marcazzan, P. Redaelli, G. Lombardo
Monitoraggio della qualità dell'aria di Palermo
Rapporto CISE-4534 (1988).
50) E. Caruso, G. M. Marcazzan, A. Marchi, P. Redaelli
Analisi di materia particolata, ceneri volanti e campioni biologici
Rapporto CISE-4914 (1989)
Milano
Maggio 2017
E-mail e.caruso@iol.it
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