Nella classifica stilata dal Great Place to Work Institute, Sas Institute, gigante del software, famoso soprattutto per la business intelligence, è riuscito a scalzare Microsoft, quest'anno retrocesso dalla prima alla quinta posizione, nella classifica mondiale delle grandi imprese nelle quali il dipendente è più felice. Un declassamento che non deve far molto piacere al colosso di Redmond perché al secondo posto c'è Google. I criteri per stilare la classifica prevedono che la società sia compresa in minimo cinque classifiche nazionali di Great Place to Work e abbia almeno il 40% dei dipendenti (che in totale devono essere più di 5mila) dislocato al di fuori del Paese in cui c'è l'headquarter. GPTW, che studia da più di vent'anni la qualità dell'ambiente organizzativo delle imprese e offre servizi diagnostici e di consulenza, è presente in 46 Paesi nel mondo (in Italia dal 2001) dove stila annualmente le graduatorie delle migliori aziende per cui lavorare. Non solo su base nazionale, ma anche europea e – appunto – mondiale.
Qualcuno penserà che si tratti pur sempre di una graduatoria etica e che le aziende, di questi tempi, hanno ben altri problemi a cui pensare. E invece work-life balance è sempre più una questione economica. Lo chiamano Fattore F (come felicità) e, secondo una serie di articoli pubblicati dalla Harvard business review, è un ottimo generatore di valore e di performance professionali. Com'è noto, alcune indagini sostengono che i dipendenti "felici" abbiano una produttività del 31% superiore alla media. «Abbiamo analizzato la performance finanziaria delle migliori imprese dal 97 al 2010 - conferma Alessandro Zollo, amministratore delegato di Great Place to Work Italia - ed è in media tre volte superiore all'andamento di mercato».
A giudicare l'ambiente di lavoro, sono proprio i dipendenti. Le promozioni vanno a chi le merita di più? Qui è possibile lavorare divertendosi? Le persone sono pronte a dare qualcosa in più per portare a termine il lavoro? È rispondendo a domande di questo tipo che i lavoratori decidono il posto in graduatoria della loro azienda. Cinquantanove domande su macrotemi come credibilità, rispetto, equità, orgoglio e cameratismo. «In tutti questi anni abbiamo valutato 5.500 organizzazioni in tutto il mondo distribuendo 3 milioni e mezzo di questionari - precisa Zollo -. Il punteggio finale dipende per due terzi dalle risposte dei lavoratori e per un terzo dalle valutazione effettuate da noi sulle politiche e pratiche di gestione delle risorse umane». La classifica, che vanta oggi 25 anni di storia, trae le sue origini da un'intuizione di Fortune che chiese a due giornalisti finanziari, Robert Levering e Milton Moskowitz, di scrivere un libro intitolato "The 100 Best Companies to Work for in America". Una missione che i due definirono «improbabile» ma su cui oggi si basa il business della GPTW, società fondata nel 1992. La fiducia, secondo GPTW, è la chiave di tutto. Come quella che Larry Page CEO di Google dà a un gruppo di ingegneri; questi possono impiegare il 20% del loro tempo per lavorare su qualsiasi cosa a loro piacimento, con autonomia di tempo, obiettivi, squadra e tecnica. Sono nati così Gmail e Google News.
SAS Institute è una società statunitense produttrice di software fondata nel 1976 da Anthony Barr, James Goodnight, John Sall e Jane Helwig. Il suo nome deriva dall'acronimo di statistical analysis system in riferimento al suo primo software per l'analisi statistica. La sua sede centrale è a Cary in North Carolina e l'impresa ha sedi in diverse altre nazioni, compresa l'Italia. Ha quasi 10.000 dipendenti.
La classifica GPTW mondiale 2012 è la seguente.
1. Sas Institute.
2. Google
3. NetApp
4. Kimberly-Clark
5. Microsoft
6. Marriott
7. FedEx Express
8. W.L. Gore and Ass.
9. Diageo
10. Autodesk.
In Italia la GPTW Italia per le grandi imprese ha stilato la seguente classifica.
1. Elica.
2. Fater
3. FedEX Express Italia
4. Unilever Italia
5. McDonald's Italia
6. Eli Lilly Italia
7. Leroy Merlin Italia
8. Decathlon Italia
9. Unieuro
10. Carglass.
Mentre per le piccole e medie imprese la seguente.
1. Tetra Pak.
2. Cisco S. Italia
3. Microsoft Italia
4. Nissan Italia
5. W.L. Gore e Ass. Italia
6. National Instruments Italia
7. PepsiCo Italia
8. ConTe.it - Admiral Group
9. Gruppo Quintiles
10. Medtronic Italia.
............ Eugenio Caruso - 13 novembre 2012
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